lunedì, luglio 05, 2010

Liberarci dalle spine: ancora formazione per i volontari in partenza per Corleone e Melito Porto Salvo

Ieri è stata una giornata no-stop di formazione per i volontari in partenza per Corleone e Melito Porto Salvo. La mattina ad Imola all'interno dell'Istituto Storico della Resistenza dove abbiamo incontrato oltre 40 volontari dell'Emilia Romagna coordinati da Roberta Cappelli Presidente dell'Arci di Ravenna. Il luogo, pur nella sua casualità , è stato quello più idoneo in quanto i volontari si stanno preparando ad andare in luoghi dove la Resistenza è attuale ed è fatta da giovani cooperatori e da dirigenti Arci. Il primo pomeriggio l'arrivo a Serravalle Pistoiese e anche qui vi erano oltre 35 volontari: non solo toscani, anche presenze dall'Umbria, l'Abruzzo e dal Friuli Venezia Giulia. Il luogo era molto suggestivo e sopratutto molto "fresco" in una giornata torrida come quello di ieri. Una cappella "laica" con bellissimi affreschi!! Nel tardo pomeriggio il dibattito al Festival Incontri promosso dalla Cgil dove Domenico Billotta della Fondazione Caponnetto ha coordinato una tavola rotonda con una serie di ospiti tra i quali il giudice e responsabile della DDA toscana il dott Ettore Greco Squillace e il Parlamentare Europeo PD Rosario Crocetta. Tantissima gente e molta attenzione. Il tutto sotto la supervisione silenziosa e attenta di Nonna Betta!! Si chiude così il campo di lavoro a Serravalle Pistoiese partecipato da giovani corleonesi e giovani pistoiesi; dove il Circolo Tematico Arci La Torre ha svolto il ruolo di organizzatore e di regia. I compagni,e, di Pistoia hanno scelto un nome molto suggestivo, La Torre, come vedetta della Valdinievole e come memoria del compagno Pio La Torre: senza il suo impegno e la sua intelligenza oggi non potremmo ragionare e attivare il riutilizzo dei beni confiscati ai mafiosi. Per noi la memoria è molto importante e di grande vitalità: in un paese senza memoria la storia può essere distorta, camuffata e cambiata, mentre noi tutti abbiamo la necessità di costruire un futuro partendo dai volori e dalle radici della storia delle nostre comunità locali.
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
Progetto Liberarci dalle Spine

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