lunedì, maggio 10, 2010

Con la cooperativa "Valle del Marro" sulle terre confiscate alle cosche, adesso c'è un lavoro vero per i "reduci" di Rosarno

Moussa stringe la mano al prefetto Mario Morcone. Poi lo fa Yakouba. E infine Godwin. Sorridono i tre giovani immigrati. Reduci dagli scontri di Rosarno del 7 gennaio, prima sfruttati da caporali e imprenditori agricoli, poi feriti dalla manovalanza della 'ndrangheta, da oggi lavorano sui campi della cooperativa Valle del Marro, che coltiva terreni confiscati alle cosche. Dal lavoro nero al lavoro doppiamente pulito. Davvero una bella giornata. E, fortunata coincidenza, proprio oggi su questi terreni è in visita il prefetto Morcone, da pochi giorni direttore dell'Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati, dopo essere stato per quattro anni Capo del Dipartimento per l'immigrazione del ministero dell'Interno. LEGGI TUTTO

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