lunedì, maggio 31, 2010

G. Governali: in ricordo di Giuseppe Crapisi

Un amico che muore è un brandello di te che va via. Specie se è un giovane generoso e leale come Giuseppe Crapisi, che ieri ci ha “riservato” l’amara sorpresa, lasciando attonita un’intera comunità. È andato via dopo avere tutto predisposto per la grande festa che avrebbe ricordato i 150 dell’impresa garibaldina a Corleone con la “Cursa ri Santu Luca”. Come suo costume, all’organizzazione della storica ricorrenza non aveva lesinato né tempo né fatica, riunendo con frequenti convocazioni la confraternita di San Leoluca, della quale, come presidente, andò sempre orgoglioso, e sollecitando il sindaco e padre Giovinco a prendere i necessari contatti con le autorità e con la banda dei bersaglieri. Degno figlio della nostra terra animosa, Giuseppe si dimostrò sempre pronto ad affrontare nel lavoro qualsiasi evenienza con intraprendente dedizione e non si rifiutò mai di venire incontro ai bisogni della gente che a lui si rivolgeva. Ci mancherà Giuseppe. Mancherà ai suoi cari, che avevano in lui l’unico sostegno. Mancherà ai suoi compagni di lavoro, ai visitatori del museo, agli amministratori del comune, ai suoi “fratelli” della tipografia Cortimiglia, ai confrati della sua confraternita e forse a tutti i corleonesi. Quanti ebbero il dono della sua amicizia conserveranno per sempre il ricordo della sua simpatia, della sua capacità di ascolto, dell’intelligente, pulita ironia, e della sua fedeltà. Addio, caro Giuseppe, ti sia lieve la terra.
Corleone, 30 maggio 2010
NELLA FOTO: Giuseppe Crapisi
Dino Paternostro e la Redazione di "Città Nuove" si riconoscono nel ricordo di Giuseppe pubblicato sopra. Ciao, Giuseppe...

6 commenti:

Leoluca Criscione ha detto...

SONO COSTERNATO!
Leoluca Criscione,Svizzera

Antonio Moschitta ha detto...

Persona squisita, altruista e veramente buona. Stamattina ho saputo la notizia. Tristissima notizia. Mi mancherà Giuseppe, grande amico mio sin dall'infanzia.

Nicastro Domenico ha detto...

Non conoscevo bene Giuseppe , alle volte lo vedevo lavorare alla tipografia Cortimiglia poi quando ho cominciato l'attività di volontariato presso L'ufficio Garante della Persona Disabile del comune di Corleone lo vedevo quasi ogni mattina e ho avuto modo di conoscerlo meglio. In lui ammiravo la sua dedizione totale e la passione che metteva in quello che faceva.Una persona che non si risparmiava.

Carmelo Moscato ha detto...

Ti ringrazio per la tua autentica amicizia. Ho apprezzato la tua vicinanza, discreta e vera, soprattutto nei momenti di sconforto. Mi mancherà la tua telefonata di auguri il giorno del mio compleanno. Grazie Giuseppe.
So che adesso puoi contemplare faccia a faccia la Divina Presenza.
So che puoi incontrare di nuovo mio suocero, il prof. Leoluca Pollara, col quale ha condiviso un lungo pezzo della tua vita.
So che un giorno, quando Dio vorrà, ci incontreremo e così potrò di nuovo apprezzare il tuo sorriso.

Lillo Marino ha detto...

Non sarà facile colmare il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori. Ci sarà sicuramente d'aiuto l'esempio del tuo impegno per le cose in cui credevi.

Claudio Di Palermo ha detto...

Caro Giuseppe, solo ora riesco a dire qualcosa, tutti sappiamo quello che sei stato e per questo ti abbiamo voluto bene e stimato, ma la grande voglia di esserci, di fare, di servire, la tua disponibilità e il profondo rispetto per gli altri sono la tua grandezza. Ti ringrazio per quello che hai saputo insegnarmi e per aver sempre saputo dire SI a LUI. Grazie Claudio