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1. PER FERMARE LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA. Il primo quesito vuole abrogare l'art.23 bis della legge 133/08 con le successive modifiche,che impone per la gestione di ogni servizio pubblico una partecipazione del privato di almeno il 40%,accelerando le privatizzazioni e la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici in questo Paese.
2.PER APRIRE LA STRADA DELLA RIPUBBLICIZZAZIONE. Il secondo quesito riguarda la scelta della forma di gestione e procedure di affidamento del servizio idrico integrato.L'obiettivo è abrogare l'art.150 del d.lgs 152/06 il cosiddetto Codice dell'Ambiente,che prevede come unica possibilità l'affidamento a società per azioni. Si intende così riaprire la strada alla gestione pubblica,attraverso enti di diritto pubblico partecipati dalle comunità locali.
3. ELIMINARE I PROFITTI DAL BENE COMUNE ACQUA. Il terzo quesito riguarda i profitti sull'acqua.Si chiede infatti di abrogare poche parole dell'art. 154 del Codice dell'Ambiente,che in pratica consentono al gestore di caricare ogni anno sulla bolletta dei cittadini un 7% come pura e semplice remunerazione del capitale investito.
1 commento:
Firmo elettronicamente!
Leoluca Criscione,
Via S. Elena 2, Corleone
Sono cittadino corleonese emigrato e iscritto all'AIRE (Anagrafe degli Italiani all'Estero) e quindi con diritto di voto
Leoluca Criscione , Svizzera
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