sabato, maggio 22, 2010

Il sottosegretario alla Giustizia del Governo Usa, Lanny Breuer: "Le intercettazioni sono essenziali"

ROMA - Per gli Stati Uniti le intercettazioni sono strumento essenziale e auspicano che nulla, in futuro, possa impedire l'ottimo lavoro condotto finora dalla magistratura italiana. Così ha dichiarato ieri a Roma il sottosegretario alla Giustizia Lanny Breuer, che poi ha precisato: "Non spetta a me entrare nel merito di decisioni politiche o giudiziarie riguardanti l'Italia". Immediata reazione del ministro Alfano che ha sottolineato "la piena intesa con Washington" contro il crimine organizzato. Sul contestato provvedimento la maggioranza punterebbe ora a un maxi-emendamento su cui chiedere la fiducia al Senato. Ma nel paese cresce la protesta contro il ddl sulle intercettazioni. Non vi è solo l'opposizione netta dei partiti del centrosinistra, ma di gran parte del mondo mediatico, degli editori. Ed ancora, esponenti della società civile e molti giovani protestano tramite internet in nome della libertà di stampa ed a tutela degli strumenti che consentono a magistratura e forze dell'ordine di combattere la criminalità e la corruzione.

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