domenica, settembre 27, 2020

Incendio a Ciminna: convalidato l'arresto di un operaio forestale di 61 anni


I Carabinieri sul luogo dell'incendio

Questa mattina l’autorità giudiziaria con rito direttissimo ha convalidato l’arresto di R.s., 61 di Ciminna, l’uomo che era stato arrestato il 24 sera in Contrada Serre dai Carabinieri e da personale addetto al controllo e vigilanza della Riserva Naturale Orientata “Serre di Ciminna” della Città Metropolitana di Palermo Direzione Polizia Provinciale ed Ambiente. L’arrestato, operaio stagionale del Corpo Forestale della Regione Sicilia, era stato sorpreso in possesso di un accendino con il quale aveva appena causato un incendio su un’area protetta di circa 2 ettari.

Per arginare il fenomeno degli incendi divampati sul territorio nei giorni scorsi i Carabinieri del Comando Provinciale hanno incrementato i controlli sul territorio. E nella serata del 24 settembre, durante un servizio mirato alla prevenzione degli incendi i Carabinieri della Stazione di Ciminna avevano arrestato in flagranza di reato un 61enne del posto. L’uomo era stato sorpreso in contrada Serra in possesso di un accendino con il quale aveva causato poco prima un incendio su un’area protetta di riserva, zona B, di circa 2 ettari.

Le fiamme si sono spente autonomamente senza l’intervento dei Vigili del Fuoco e non sono stati rilevati danni a cose o persone. L’operaio era stato tradotto nella sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto con rito direttissimo.

Sarebbe importante adesso una presa di posizione netta da parte delle organizzazioni sindacali degli operai forestali, come la costituzione di parte civile nel processo a carico dell'operaio. Più volte, infatti, l'opinione pubblica ha accusato gli operai di dar fuoco ai boschi. Sicuramente non è vero. Ma in questo caso, con un operaio colto in fragranza di reato
, sarebbe un bel segnale se i sindacati annunciassero la volontà di costituirsi parte civile. Sarebbe un atto di rispetto nei confronti delle migliaia di lavoratori colpiti doppiamente da questo atto scellerato.

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