mercoledì, novembre 23, 2016

Corleone, crisi idrica. Con la turnazione si allentano le tensioni tra la gente

Il Giornale di Sicilia del 23 nov 2016
MARIO MIDULLA
CORLEONE - È stata determinante la ferrea volontà della Commissione Straordinaria, che da agosto amministra la città dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, a modificare la turnazione idrica che vedeva parte del paese rifornito per l’intero arco della giornata, mentre alcuni quartieri erano serviti soltanto per poche ore con tanti rubinetti regolarmente a secco. Prende corpo l’esito scaturito dal vertice tenutosi in prefettura la scorsa settimana, presieduto dal prefetto De Miro e successivamente nella sede municipale del Comune, sulle problematiche inerenti l’emergenza idrica. Negli incontri si era cercato di dare maggiore equità alla distribuzione rionale, visto che il servizio di autobotti era stato già rafforzato, in attesa dell’aumento della portata di litri al secondo dal lago di Prizzi, non sufficiente a garantire il normale approvvigionamento alle vasche di distribuzione già esistenti.
“A conclusione delle prime attività di verifica e monitoraggio espletate sulla rete idrica – come si legge in una nota dell’Amap – la distribuzione avverrà secondo un programma di erogazione”. Finalmente tutte le vasche di raccolta della cittadina corleonese, avranno quindi una turnazione ben definita, non lasciando niente all’improvvisazione e mettendo tutti gli utenti nelle condizioni di gestire al meglio questo periodo particolarmente difficile. Il risultato conseguito è che in gran parte del paese, anche se per poche ore, si avrà il prezioso liquido tutti i giorni, mentre alcune zone saranno servite a giorni alterni. Dal serbatoio Malpasso, che serve le vie Aldisio, Crispi, Don Giovanni Colletto, Consolazione e le contrade Punzonotto, Caputo e San Giovanni, distribuzione a giorni alterni dale ore 6,45 alle ore 9. Da Punzonotto, la distribuzione sarà giornaliera dalle 7,15 alle 9, garantendo le zone di Corso dei Mille, via Trapani, Villa Comunale, contrada Santa Lucia e via Letizia. Da Sopra la Rocca e Calvario, la turnazione sarà a giorni alterni dalle 7,30 alle 9,30 garantendo le zone limitrofe a contrada San Giacomo, via Orsini e via Modesto. L’acqua della vasca di San Giovanni fornirà quotidianamente dalle 7 alle 12 gli abitanti delle zone della Madonna delle Grazie, via Sicilia, via Trento, via Guardia, via Bentivegna, via Marsala, via F. Aprile, via Santa Maria e zone limitrofe. Infine, da San Giuliano, l’erogazione sarà gestita in quattro turni diversi a giorni alterni. Il primo turno dalle 7,30 e fino alle 12,00 del giorno successivo interesserà via San Giuliano, via Beato Bernardo, via San Michele, via Sferlazzo, via Candelora, via Roma, via Cammarata, via Schiera, zona Municipio, zona San Leoluca, via San Martino, via Madonna delle Grazie, Zona Sant’Agata e zone limitrofe. Il secondo turno e a giorni alterni dalle ore 7,30 alle ore 9,30 servirà via Santissimo Salvatore. Il terzo turno e a giorni alterni dalle ore 7,30 alle ore 9,30 riguarderà via Piazza e zona San Nicolò. Il quarto turno, a giorni alterni dalle 9,30 alle 11,30 servirà l’intera zona San Marco. Uno dei primi obiettivi dei tavoli tecnici e cioè quello di “consentire, mediante la collocazione ed apposito riassetto del sistema di saracinesche, la distribuzione della risorsa idrica sull’intero centro urbano, comprese le zone ove si sono determinati i più gravi disservizi ed i maggiori disagi per la popolazione”, sembra centrato. Quello che la politica non è riuscita a fare per molteplici motivi negli anni passati (l’operazione di riordino dell’equa distribuzione cittadina era praticamente considerata impossibile), ora è sotto gli occhi di tutti.
Mario Midulla

Giornale di Sicilia, 23 nov 2016

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