mercoledì, settembre 24, 2014

Apprezzamento della Cgil a investigatori e magistrati per il blitz antimafia a Corleone



I giovani dei campi di lavoro antimafia  di Corleone
Palermo 23 settembre 2014 -  La Cgil di Palermo  esprime vivo apprezzamento per l’operazione che ha portato oggi all’arresto di cinque persone a Corleone, tra cui Antonino Di Marco, indicato come il nuovo capomafia del paese. “Esprimiamo il nostro compiacimento alle forze dell’ordine e ai magistrati. E  li invitiamo a non abbassare mai la guardia su un territorio particolare come quello di Corleone, per  evitare il luogo comune secondo il quale dopo  l’arresto dei grandi latitanti la mafia sia scomparsa – dichiarano il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo e il segretario della Camera del Lavoro di Corleone Dino Paternostro – Alla scuola di mafia impartita dai boss, come ha svelato l’indagine, dobbiamo contrapporre la scuola della legalità, con il sostegno alle  cooperative e  ai campi lavoro  nati nei terreni sottratti ai boss. E bisogna  sollecitare sempre più l’adesione delle istituzioni scolastiche a queste iniziative, per allargare la partecipazione dei giovani”.  

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