mercoledì, ottobre 09, 2013

Corleone, il consiglio boccia il "pacchetto-tasse" del sindaco

L'intervento del sindaco Savona
Ha fatto una fine ingloriosa il “pacchetto tasse” presentato dall’assessore al bilancio e alle finanze del comune di Corleone, Marcello Barbaro. Dei tre provvedimenti in cui articolava il “pacchetto” nessuno è stato approvato dal consiglio comunale. E, per evitarne la bocciatura, nella seduta consiliare di lunedì mattina il sindaco Lea Savona è stata costretta a ritirarli tutti e tre. Prima ha ritirato la proposta con si stabilivano la scadenza delle due rate per il pagamento della Tares (16 novembre – 16 dicembre 2013). “Non possiamo approvare niente se prima non conosciamo l’ammontare complessivo della tassa in questione, per cui invitiamo il sindaco a ritirare l’atto”, hanno detto i consiglieri di opposizione, che adesso sono ampiamente maggioranza. Ma il vicesindaco Ciro Schirò ha fatto finta di niente, insistendo in aula per l’approvazione dell’atto, smentito clamorosamente dal sindaco, che invece ritirava l’atto. Tranciante il commento del consigliere indipendente Roberto Scianni. “Marcello Barbaro, assessore alle finanze del comune di Corleone, dopo aver presentato il pacchetto tasse per la manovra finanziaria del comune di Corleone per l’anno 2013, viene smentito dal suo sindaco, che incredibilmente ritira il pacchetto tasse, senza avere una alternativa, visto che ormai siamo nel mese di ottobre!”.
E aggiunge: “Per la stima che ho per te, Marcello, dimettiti! Fallo per te! Il tuo sindaco ti ha umiliato!”. Lo stesso consiglio Scianni lo da al vicesindaco. “Mi dispiace per il vicesindaco Schirò – dice - trattato dal suo sindaco come uno straccio da pavimento! Ciro, dimettiti, fallo per te!”. Anch’io ho invocato uno scatto d’orgoglio dei due assessori e dello stesso sindaco, invitandoli a trarre le conclusioni dal fatto che non hanno più la maggioranza in consiglio comunale. “Dimettetevi e andiamo a votare!”, ho consigliato. Ma loro non si dimettono. Nonostante siano stati costretti a ritirare anche la proposta di riportare l’addizionale Irpef al massimo previsto dalla legge, l’8 per mille, e la proposta di riportare anche l’Imu al massimo previsto dalla legge: 0,4 per le prime case e 10,60 per le altre abitazioni. “Non ci stiamo ad una politica amministrativa capace solo di proporre l’aumento delle tasse per parewggiare il bilancio – hanno detto i consiglieri di opposizione -. Vogliamo invece che si combattano l’evasione e l’elusione delle tasse e che si taglino gli sprechi e le spese inutili, che ci sono e sono tanti”.
Il consiglio comunale di lunedì scorso non ha neanche discusso la relazione annuale del sindaco. Alle 14.00, quando il sindaco ha finito di leggere la sua lunga ed estenuante relazione (ha letto pure quanti certificati di nascita ha rilasciato l’ufficio stato civile del comune!), i consiglieri rimasti in aula erano appena quattro. Tutti gli altri erano andati via. Per stanchezza o per voglia di snobbare il primo cittadino? Un po’ per l’uno e un po’ per l’altro motivo. “D’altronde – dicono – il totale fallimento della giunta Savona, incapace di assicurare persino l’ordinaria amministrazione, è sotto gli occhi di tutti. A cosa serve dibattere? Solo a perdere tempo”.
La prossima seduta del consiglio comunale è stata convocata per il 16 ottobre alle ore 19. All’ordine del giorno il bilancio consuntivo 2012, per la cui approvazione la Regione ha già nominato un commissario. Ma i ritardi non sono del consiglio ma della giunta, che ha trasmesso il documento contabile solo da qualche giorno.  (d.p.)


8 commenti:

LEOLUCA CRISCIONE ha detto...

...di male in peggio!?

Ho seguito la seduta del Cosiglio Comunale in diretta durante la pausa di pranzo (quella mia intendo) senza che la mia digestione ne risentisse (ho vomitato!).
Mi sento in dovere, comunque, di ringraziare la sindaco per aver menzionato il patrocinio dato alla mia conferenza sull'alimentazione tenuta all'Università di Palermo (anche se ha "dimenticato" di menzionare il nome del referente!).

L'articolo di cui sopra riassume un sconcertante e ridicolo status quo: ogni altro commneto sarebbe inutile! Corleone merita di meglio!

LEOLUCA CRISCIONE ha detto...

Vorrei anche fare un commento circa la trasmissione in diretta di questa sedute:

1) Sul sito del Comune appare ancora la dicitura: Oggi Livestreaming Consiglio Comunale del 11-09-2013 ore 20:00!!!!!!!????

2) Anche chi volesse non riesce a seguire i lavori : I microfoni sono STONATI, si sente spesso (d icontinuo) un vociare di fondo perché ci sono diversi microfoni acecsi simultaneamnete!
3) L'oratore di turno gridando la sua rabbia al microfono produce un rimbombo acustico tale da non FARSI capire (acusticamente parlando).

In generale. comunque, queste dirette andrebbero "pubblicizzate" rese note in tempo e bisogna migliorarne SENSIBILMENTE la qualità acustica!
Grazie a chi di dovere

Anonimo ha detto...

vi siete chiesto quanto e costato il consiglio comunale in diretta
sensa avere il risultato dovuto scusate mi spiego meglio quanto e costato alle casse comunale o alla popolazione di corleone?

Leoluca Criscione ha detto...

...L'anonimo di turno ha proprio ragione, le casse del comune non debbono essere ulteriormente "strapazzate" con una trasmissione di QUESTA QUALITÀ: sia per i contenuti del dibattito) e sia per qualità della trasmissione!!

... e se il gentile "anonimo di turno" avesse il coraggio civile di firmare con nome e cognome, sarebbe ancora piu credibile!!!

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Non ci sono dubbi che la qualità delle trasmissioni non è buona per niente. Dobbiamo tenere conto, però, che la gestione delle trasmissioni è autogestita dal personale comunale, che sta cercando di fare "miracoli", provando a migliorarne la qualità. Stiano tranquilli, dunque, sia l'anonimo che Leo Criscione: nessun "strapazzo" alle casse comunali. E, comunque, anche se ohni trasmissione costasse qualche centinaio di euro (fermo restando la necessità di migliorarne la qualità) non sarebbe una tragedia. Per favorire la democrazia qualche piccolo costo si può pure pagare, no? Non facciamo facile demagogia e populismo "straccione"...

LEOLUCA CRISCIONE ha detto...

Caro Dino,
mi dispiace non essere stato chiaro: Ripeto piu chiaramente: trasmettere con questa qualità sono soldi persi!! Trasmettere, invece, in modo che chi non è in aula possa seguire VERAMENTE quanto succede in aula é segno di democrazia... e mi permetto di ricordare di essere stato tra i primi a richiederlo!
Non è solo un problema tecnico e del personale , ma anche di chi prende un microfono e incomincia a gridare, volendo farsi ragione! Cpncludendo ti inviterei di nuovo a NON pubblicare scritti anonimi! Grazie anche a nome di tutti le lettrici e i lettori!

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Ed io ti ripeto che la qualità delle trasmissioni va sicuramente migliorata e l'ho fatto presente al gruppo di lavoro che si occupa dello streaming. Ma comunque non si perde nemmeno un soldo perchè le trasmissioni sono autoprodotte ed autogestite dal Comune. Mi sono spiegato?

LEOLUCA CRISCIONE ha detto...

CAro Dino, ci siamo spiegati!! Per me trasmettere la seduta è segno di democrazia, quindi deve anche costare "qualcosa"! Quel "qialcosa" sono soldi persi...se la qualità resta come quella attuale: Grazie di nuovo per averlo fatto presente ai tecnici comunali!