giovedì, settembre 26, 2013

Il M5S del Corleonese: "Strade provinciali troppo pericolose: intervenga la Provincia!"

Fin dai tempi dei romani è sorta l'esigenza di costruire strade per collegare i vari punti commerciali, e questo è stato un fattore che ha contribuito alla civilizzazione dell'uomo. Infatti uno fra i principali servizi che lo stato dovrebbe offrire al cittadino è il servizio infrastrutturale di collegamento, per favorire il lavoro, gli scambi commerciali, lo studio, la comunicazione, tutto! Come è noto, le infrastrutture Italiane, al contrario, vertono in condizioni pietose, a maggior ragione se vivi in un contesto locale dove la PA risulta come assente, o inefficiente. Il meetup "MoVimento 5 stelle Comuni del Corleonese" ha intrapreso una difficile lotta per il diritto ai servizi essenziali, di cui dovrebbero godere tutti i cittadini, ma dei quali effettivamente non godono i residenti nei comuni del corleonese (Roccamena, Bisacquino, Campofiorito, Chiusa sclafani, San Giuseppe Jato, San Cipirrello, Contessa entellina, Godrano, Marineo.
etc...). In pratica il MoVimento 5 stelle Comuni del Corleonese si è impegnato nel segnalare la pericolosità delle strade provinciali che collegano i comuni tra di loro e che permettono ogni mattina ai cittadini di andare a lavorare, agli studenti di andare a studiare, ai camionisti di andare a consegnare, agli agricoltori di andare a coltivare.
Queste strade sono state segnalate più e più volte agli uffici provinciali di competenza, ai quali fa capo l'Ing. Troja, ma senza riscontrare particolari risultati. Quasi tutte le strade sono state documentate fotograficamente (come in allegato) e inviate per conoscenza all'on. Ciaccio, rappresentante del MoVimento 5 stelle all'Ars, il quale prontamente con un Interpellanza parlamentare (n°71 del 30/05/13) ha posto la questione al tavolo del governo regionale, il quale ha snobbato la questione. Dopo un altro periodo di pressing agli uffici provinciali responsabili delle infrastrutture in questione, il suddetto fornisce una risposta scritta (in allegato) nella quale dichiara un'impossibilità economica nel fornire i servizi ai cittadini, ma che comunque farà quello che può.
Nella realtà le strade minacciano pericolosamente l'incolumità dei passanti in quanto in alcuni tratti curvilinei la carreggiata risulta singola a causa di grosse quantità di materiale sdrucciolevole (terra e detriti), in altri casi manca proprio la carreggiata a causa delle frane, per non parlare delle buche.
Mentre si fa la corsa a scaricare le colpe l'uno sull'altro ogni giorno i cittadini rischiano la vita, distruggono i mezzi di trasporto e incrementano le già gravose spese familiari. Il Meetup aveva fornito anche una possibile soluzione (puntualmente cestinata), cioè quella di adoperare gli uomini di cui dispone la provincia (comunque già stipendiati quindi a costo aggiuntivo 0) più ulteriori rinforzi che potrebbero arrivare dagli uomini della forestale (pagati anche questi; possono anche essere impiegati per la pulizia dei bordi stradali) utilizzando i mezzi di cui già dispone la provincia.
L'unico costo sarebbe il carburante per i mezzi, ma non si tratta di cifre esorbitanti dato che effettuare una manutenzione non significa riasfaltare o ricostruire una strada, sarebbe sufficiente togliere il materiale sdrucciolevole, effettuare un'estirpazione erbaceo-arbustiva e tappare qualche buca pericolosa.
M5S Comuni del Corleonese

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