giovedì, settembre 12, 2013

Forestali. Presidio a Palazzo d'Orleans. Una delegazione è stata ricevuta dalla presidenza della Regione


Palermo 11 settembre 2013 - Flai-Cgil Fai-Cisl e Uila-Uil di Palermo oggi hanno tenuto un presidio sotto la Presidenza della Regione per portare alla ribalta la questione forestale e discutere del destino dei lavoratori della provincia di Palermo. La richiesta fatta al governo regionale è di aprire una partita per il riordino e la riorganizzazione di tutto il settore forestale con certezza di risorse economiche per i lavoratori, l'ampliamento delle competenze per rendere produttivo l'impiego dei lavoratori forestali, investendo anche nelle energie alternative come la biomasse.

Una delegazione di lavoratori unitamente al segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà è stata ricevuta dal capo di gabinetto del presidente Crocetta Gianni Silvia e dal presidente del comitato per l'occupazione Salvatore Cianciolo. I sindacati hanno chiesto
anche il rispetto delle garanzie occupazionali per il completamento delle giornate come previsto dalla legge e il rispetto dell'accordo siglato nel 2009. I rappresentanti del governo hanno rassicurato i sindacati, impegnandosi a reperire tutte le risorse necessarie per il completamento delle giornate previste dalla legge ed a presentare in tempi brevi un disegno di legge per il riordino di tutto il settore forestale, nel rispetto dell'accordo del 2009. "Queste rassicurazioni aprono sicuramente uno spiraglio positivo al dialogo- afferma il segretario della Cgil Maurizio Calà - Ma la vertenza resta aperta nella sua complessità, per affrontare e risolvere una volta e per tutte l'antica questione dei diritti dei lavoratori forestali e la loro giusta collocazione come risorsa per l'intera provincia di Palermo. Non possiamo accontentarci solo di rassicurazioni".
Il caso Palermo rappresenta una emergenza rispetto al quadro generale anche per via delle graduatorie del comparto antincendio. "I lavoratori non possono ancora perdere pezzi di salario e di copertura previdenziale - dice il segretario della Flai-Cgil di Palermo Tonino Russo- Siamo di fronte alla disperazione di intere famiglie oltre che al mancato rispetto della dignità di un intera classe di lavoratori, di cui se ne sconosce il valore, che invece rappresenta una risorsa per la cura, la manutenzione e la salvaguardia del nostro patrimonio boschivo e ambientale". Nei prossimi giorni è convocato l'esecutivo regionale della Flai-Cgil per una valutazione delle proposte scaturite dall’incontro e per decidere come proseguire con le rivendicazioni.

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