domenica, maggio 03, 2009

La Proposta. Diamo la cittadinanza onoraria di Corleone al calciatore rosanero Fabrizio Miccoli!

DINO PATERNOSTRO*
Desidero ringraziare di cuore Fabrizio Miccoli per aver dedicato il suo bellissimo gol contro il Cagliari alla città di Corleone. Un gesto semplice e spontaneo, che ha dato tanta gioia a noi adulti e ai ragazzini della scuola media di Corleone, ai quali il “Romario del Salento” l’aveva promesso giovedì scorso, durante l’incontro a Corleone in compagnia di Giovanni Tedesco.
Ho seguito su Sky la partita Palermo-Cagliari e la bella vittoria della squadra rosanero. A fine gara, i telecronisti hanno intervistato Miccoli, l’uomo-Sky della partita, ed ho quindi appreso in diretta che Fabrizio Miccoli dedicava il suo gol alla nostra città. È stato un momento emozionante, “magico”. Un regalo grandissimo per i nostri ragazzi e per tutti gli sportivi di Corleone, che vogliono crescere e vogliono scrollarsi di dosso le amarezze, i lutti e le vergogne del passato. Credo che a promuovere positivamente l’immagine di Corleone abbia concorso più Fabrizio Miccoli col suo bel gesto, che tanti politici con le loro vuote chiacchiere. Per questo propongo al sindaco di Corleone di conferirgli la cittadinanza onoraria.
* Direttore di “Città Nuove”

P.S. Invito gli sportivi e tutti i corleonesi ad inviare un messaggio di ringraziamento a Miccoli da questo sito, cliccando su "commenti". Forza, ragazzi!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto questa proposta nel sito www.tifosirosanero.it e le chiedo se basta una semplice dedica per dare la cittadinanza onoraria.
Fermo restando che il gesto di Miccoli è da apprezzare, mi sembra un pò esagerato confergli la cittadinanza onoraria.

Maria Di Carlo ha detto...

Che il direttore di "Città nuove" sia un tifoso, non ci trovo niente di male. Che si premuri a proporre cittadinanze onorarie per un gesto oggettivamente da niente come la dedica di un goal, mi pare una p... fuori dal rinale, a dirla come diciamo noi. La dedica di un goal dà così tanto vigore all'ansia di riscatto dei corleonesi?!? Ma diciamo vero?!?
Che questa dedica sia poi più significativa delle parole di tanti politici... La frase mi pare generica e, a non sapere chi l'ha scritta, anche qualunquistica. Penso invece che il direttore (che è un politico navigato anch'esso,e di lungo corso, e non è una persona qualunque nè qualunquista) farebbe bene a entusiasmarsi per la dedica del goal dal divano di casa sua, evitando di vibrare di orgoglio di campanile per così poco. Piuttosto il suo atteggiamento mi fa pensare a quello dei parecchi rettori di università che distribuiscono lauree ad honorem ai vari Valentino Rossi e compagnia cantando. Lui propone, più modestamente (ad ognuno secondo le sue possibilità) la laurea ad honorem in riscattologia corleonensis... per la dedica di un goal!!!
Direttore, un consiglio da amica: si dedichi a cause più serie, come d'altronde fa solitamente, tranne eccezioni.

Anonimo ha detto...

Grazie MICCOLI siii alla cittadinanza ...Sindaco organizzi una bella manifestazione e dia la cittadinanza a Miccoli

Anonimo ha detto...

Che il direttore di "Città nuove" sia un tifoso, non ci trovo niente di male. E' un umano. Che si premuri a proporre cittadinanze onorarie per un gesto quale la dedica di un goal mi pare, a dirla come diciamo noi, una p... fuori dal rinale. La dedica di un goal può sicuramente fare piacere, ma veramente dà così tanto vigore all'ansia di riscatto dei corleonesi?!? Da riscattare anni di lutti e amarezze, ad usare le stesse parole del direttore? Da servire più di tante vacue parole di politici? Quali parole, e di quali politici? I politici e le loro parole non sono uguali. La frase del direttore, buttata là, appare generica e, a non sapere chi l'ha scritta, puzza di qualunquismo. Penso invece che il direttore (che è un politico anch'esso, e di lungo corso, e non è persona qualunque nè qualunquista) avrebbe fatto meglio ad entusiasmarsi per la dedica del goal dal divano di casa sua, evitando di vibrare di cotanto orgoglio di campanile. Piuttosto la sua proposta mi fa pensare a quella dei parecchi rettori di università che distribuiscono lauree ad honorem ai vari Valentino Rossi e compagnia cantando. Lui propone, più modestamente (ad ognuno secondo le sue possibilità) la laurea ad honorem in riscattologia corleonensis per la dedica di un goal! Nel pieno rispetto (anche lui!) della ormai imperante spettacolarizzazione della politica. Cosa che, a mio parere, sta contribuendo non poco alla distruzione della politica in senso etimologico, intesa come impegno civile e disinteressato per la cosa pubblica. Chissà che l'amministrazione comunale, anche se la proposta proviene da un consigliere d'opposizione, non voglia accoglierla: grande festa, ricchi premi e cotillons. Panem et circenses, gli antichi Romani governavano il mondo così, schiavizzando, reprimendo sommosse di schiavi, crocifiggendo migliaia di oppositori (non solo Cristo!), ma fornendo debitamente pane e giochi ai loro concittadini, a cui tanto bastava. A Ballarò, dove opero come volontaria da oltre 20 anni, lo capisco bene, i voti non si fanno con un'opera lenta, continua, di coscientizzazione, con l'impegno quotidiano. I voti, arrunzati in massa, si sono fatti dopo 3 giorni di festa nel quartiere, coi cantanti napoletani e i giochi d'artificio. Veline al potere, calciatori cittadini onorari e poi, se fra di loro si accoppiano, come succede, auguri e figghi masculi. Penso che l'amministrazione comunale farebbe meglio a risanare gli impianti sportivi disastrati (vedi un recente articolo su Dialogos), promuovendo un turismo serio, rendendo fruibili monumenti mai visti o che si aspetta che crollino (san Marco, s. Pietro, la moschea...), insomma con altre mille cose che si potrebbero fare. Gli eroi, direttore, sono altri. E lei, che spesso ne parla e scrive lo sa bene. Ai più giovani suggerisco il bel pezzo di Caparezza "Eroe-storia di Luigi delle Bicocche", visionabile su Youtube in più versioni video, tutte significative. Al direttore un consiglio da amica: si dedichi a cause più serie, come d'altronde fa abitualmente, tranne eccezioni.

Maria Di Carlo

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Per replicare ad una nota di appena mille battute (che trasuda “leggerezza” da tutti i pori), la nostra lettrice ne impiega il triplo, con l’aggravante della caduta di stile relativa al contenitore… d’urina non centrato. Sappiamo bene che non sarà l’ipotetica cittadinanza onoraria conferita a Fabrizio Miccoli a determinare il punto di non ritorno nel processo di riscatto di Corleone, ma il “linguaggio” dello sport spesso arriva più diretto e in profondità tra le giovani generazioni. Per questo ho pensato che possa essere positivo trovare un modo per legare in maniera più stabile un campione di calcio come Fabrizio Miccoli alla Città di Corleone. Per tutte le altre considerazioni, sono d’accordo con la nostra lettrice, alla quale ci permettiamo pure noi di dare un consiglio da amico: sorrida di più…