sabato, maggio 02, 2009

1° Maggio, festa dei lavoratori. Perchè abbiamo scelto di celebrarlo a Portella delle Ginestre

Primo Maggio, Festa Internazionale dei Lavoratori!! Noi abbiamo scelto di celebrarlo a Portella della Ginestra: tanta gente, un’organizzazione ben curata da parte della Cgil e dell'Auser Nazionale. Molte bandiere dell'Arci, la presenza di Giuseppe Lumia, Rosario Crocetta, Leoluca Orlando e Rita Borsellino, tanti giovani. Il Popolo della Toscana era presente con il Parlamento Regionale degli Studenti, il pulman organizzato dalla Cgil e l'Arci di Firenze e il pulman del PD di Tavarnelle. E' stata l'occasione per reincontrare i tre testimoni della strage di Portella, Mario, Serafino e Giacomo, che ancora una volta hanno affascinato e commosso i nostri ragazzi.
Dopo la manifestazione, tutti al pranzo organizzato dall' Arci Sicilia e dalla Cooperativa lavoro e Non Solo nel Bene Confiscato alle pendici del Monte Jato, un agriturismo. Ottime pietanze e cibi sani, ma sopratutto tanta felicità per avercela fatta. In questi mesi più volte ci siamo domandati: ce la faremo a partire? Molte sono state le difficoltà, i problemi incontrati. Qui il saluto di Anna Bucca, Presidente dell'Arci Sicilia, del Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, Stefano Fusi, dei ragazzi del Parlamento Studentesco e di Rita Borsellino. Infine, le poche parole di Calogero: "Wuesto agriturismo non è nostro ma di tutti i cittadini; lo Stato ha deciso di affidarlo alla Cooperativa Lavoro e Non Solo per la sua buona gestione, ma la proprietà è pubblica!!". Ecco la grande forza della Cooperazione Sociale: curare anche il benessere pubblico. Per tutti noi la gioia di aver festeggiato un 1° maggio bellissimo, con tanta passione ideale e tanta concretezza. Tutti insieme abbiamo ridato la vita legale e sociale ad una proprietà dello Stato che prima apparteneva alla Mafia. Un modo concreto per ricordare chi pensò quella legge, chi decise che era giusto che la politica approvasse una legge sul reato di associazione mafiosa e la confisca delle sue proprietà e che per questo suo impegno fu ucciso il 30 aprile 1982: l'on. Pio La Torre.
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
Coordinatore Progetto Liberarci dalle Spine

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