giovedì, giugno 28, 2007

I "luoghi" della mafia e dell'antimafia. E a sera gli studenti americani della Syracuse University


CAMPO DI LAVORO CORLEONE
Ieri, dopo il lavoro nei campi abbiamo avuto un pomeriggio e una serata intense. Siamo andati a Rocca Busambra, arrampicandoci per la montagna rocciosa per vedere e rendere omaggio a Placido Rizzotto, buttato nel 1948 dentro una foiba, nota come "il cimitero della mafia". Siamo poi andati a vedere la villa di Totò Riina in paese, quella che l'ex sindaco Cipriani requisì per farci una scuola e che oggi è sede della Guardia di Finanza. Infine siamo andati a vedere il covo di Provenzano a Montagna dei Cavalli e ci siamo impressionati nel vedere quante case ha intorno. Ogni volta ci siamo messi in cerchio a parlare per spiegare il significato di quel luogo e esprimere le proprie opinioni e sensazioni su quello che stavamo facendo e vedendo.
Tornati in palestra ci siamo preparati all'arrivo degli studenti americani della Syracuse University di Firenze. I 22 ragazzi sono arrivati alle 22.36... li aspettavamo in gloria anche perchè stavamo morendo di fame! Al loro arrivo siamo diventati di colpo timidissimi...loro si sono messi a tavola lasciando un posto vuoto accanto a ciascuno come noi avevamo chiesto, per far sì che la conoscenza con i volontari italiani fosse più semplice durante la cena, ma i nostri ragazzi ci hanno messo un po' a sedersi. Invece la cena è stata vivace e allegra, anche grazie all'ottimo cibo cucinato da Lina, che stavamo gustando tutti insieme. Diverse famiglie sono venute durante la cena a conoscere e "prendere in consegna" le ragazze americane. Le ragazze infatti, che sono 18, saranno ospitate in famiglia. Alcuni hanno delle case così grandi che ne ospitano tre! Però non è stato facile per i ragazzi della cooperativa trovare queste famiglie, due si sono tirate indietro all'ultimo minuto e poi c'è il problema dei ragazzi maschi che non vengono ospitati perchè "non sta bene per le donne della famiglia", secondo il modo di pensare di qua. Stamattina alle 7.30 saranno tutti insieme sui campi a lavorare. Ci hanno detto che verrà anche le televisione a riprendere questo strano gruppo italo-americano proveniente da Firenze. Bene, noi l’aspettiamo, lavoreremo come sempre contenti di poter dare un po' di visibilità a questa bella esperienza che i ragazzi della “Lavoro e Non Solo” portano avanti con umiltà e passione da anni per...liberarci dalle spine della mafia!
Francesca Balestri
Corleone, 28 giugno 2007
FOTO. da sx, l'ingresso della foiba di Roccabusambra; davanti al covo di Provenzano.

2 commenti:

Francesco Milazzo ha detto...

scrivo in merito a questa frase " ...poi c'è il problema dei ragazzi maschi che non vengono ospitati perchè "non sta bene per le donne della famiglia" secondo il modo di pensare di qua...".
Non so perchè sia stato difficile trovare i posti per i "maschi" americani (forse indifferenza!?!) ma "qua"(cioè a Corleone) credo che il motivo non è certo per preservare il focolare di famiglia da influenze americane.
siamo messi male...ciao Francesco

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Caro Francesco, anch'io stento a credere che le famiglie corleonesi si rifiutino di ospitare i ragazzi amercani perchè sono... ragazzi. Eppure, almeno per alcune famiglie, è così. Speriamo che il rinnovamento... rinnovi anche questa mentalità.