mercoledì, giugno 27, 2007

Corleone, vertenza ospedale. Cuppuleri (Fp-Cgil): "Dall'Asl 6 prime risposte positive"


Ieri mattina, a Palermo, i drammatici problemi del Presidio Ospedaliero di Corleone non sono stati “un punto integrativo dell’ordine del giorno”, ma l’unico punto della trattativa tra le organizzazioni sindacali (in primo luogo la Fp-Cgil) e la direzione generale dell’Asl 6. La grande determinazione degli operatori sanitari di Corleone e della Fp-Cgil, infatti, ha avuto la meglio rispetto a manovre e manovrine da vecchie relazioni sindacali (non ti convoco, semmai integro l’ordine del giorno, però tu non sbarchi col pulman pieno di lavoratori…). E il manager Salvatore Iacolino, messo alle strette, ha dovuto affrontare tutti i problemi sul tappeto. A guidare la delegazione dei lavoratori di Corleone c’era Leo Cuppuleri, dirigente aziendale della Fp-Cgil. Ed è lui che ci racconta gli esiti dell’incontro.
«Siamo soddisfatti – dice Cuppuleri – perchè finalmente la direzione generale dell’Asl ha capito che facciamo sul serio, che non siamo mossi da sterile voglia di protagonismo, ma dalla necessità di dare risposte concrete e positive ai lavoratori e agli utenti del nostro ospedale». «Rispetto ai problemi che abbiamo posto – aggiunge – il manager ci ha detto che la delibera di “integrazione” dell’ospedale di Corleone con quello di Partinico l’assessore regionale alla sanità l’ha restituita all’Azienda, perchè forse c’è un ripensamento. Una buona notizia, alla quale adesso dovrebbe seguire quella della revoca di un atto che danneggia la nostra struttura. Il manager ha poi smentito che esiste una proposta di delibera per la trasformazione in unità operative semplici di tutte le unità operative complesse dell’ospedale di Corleone». «Ne abbiamo preso atto – precisa Cuppuleri - anche se staremo a vigilare».
Andiamo, invece, alla necessità di dotare l’ospedale di alcune figure professionali, come gli operatori socio-sanitari, gli infermieri e i medici. Che risposta avete avuto?
«Il manager si è impegnato a potenziare il servizio di pulizia e di assistenza di base mediante l’esternalizzazione del servizio. Entro luglio, l’azienda farà una trattativa privata per avere un congruo numero di operatori addetti alle pulizie e all’assistenza. Non è la soluzione ideale, ma servirà ad allentare i carichi di lavoro impropri degli infermieri e migliorerà la qualità dell’assistenza ai degenti. Per gli infermieri mancanti, invece, ha dato mandato al direttore sanitario di adoperarsi per l’ottimale distribuzione di quelli esistenti all’interno dei presidi ospedalieri dell’Azienda. La questione medici è stata momentaneamente accantonata”.
Adesso il sindacato e i lavoratori vigileranno affinchè gli impegni assunti vengano rispettati. E chiederanno l’apertura di un altro tavolo per affrontare i problemi di prospettiva e di rilancio: attivazione ed utilizzazione dell’ala ospedaliera completata, ristrutturazione del vecchio presidio e completamento dell’altra ala, costruzione di una nuova sede per il distretto sanitario e i poliambulatori.
Domani sera, intanto, si riunirà il consiglio comunale di Corleone, a sostegno della vertenza-sanità della zona del Corleonese. E’ prevista l’approvazione di un documento, dove vengono ripresi tutti i punti contenuti nella nota dei sindacati e degli operatori.
28 giugno 2007
NELLA FOTO: Leo Cuppuleri della Fp-Cgil

4 commenti:

Anonimo ha detto...

C'era bisogno di fare vedere la foto del calendario di Che Guevara?

Anonimo ha detto...

Perchè ti disturba così tanto?

Anonimo ha detto...

.....era meglio se c'eraun calendario di Monica Belluci. Ma se a te piace il Che......d'altronde io non sono contro i DICO!

Anonimo ha detto...

Credo che alla camera del lavoro, dove è stata scattata la foto, è meglio che ci sia una foto del Che o di B, Verro. Ma possibile che, a fronte dei grossi problemi dell'ospedale, tu noti solo i calendari? Mi ricordi tanto la parabola del saggio e dello stolto, che recita così: quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito che la indica...