martedì, luglio 27, 2021

LEANDRO SALVIA

Due murales per dire “no alla mafia”. A realizzarli a San Cipirello sarà l’artista terrasinese Vito Cardinale. Nei giorni scorsi è stato siglato – infatti - un protocollo d’intesa tra il Centro studi Pio La Torre ed il Comune commissariato da due anni per mafia. L’accordo, che avviene nell’ambito di un “percorso della legalità”, prevede la realizzazione entro l’estate di due grandi pitture murali.  La prima raffigurerà un ragazzo che urla “No mafia” e troverà posto in cima al centro abitato, su uno dei muri del serbatoio idrico comunale che si trova su Monte Iato.

La seconda pittura verrà invece realizzata sulla parete del centro polivalente comunale di via Mazzini. L’opera raffigurerà le vittime di mafia Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e don Pino Puglisi. Un politico e sindacalista, un generale dei carabinieri, tre magistrati ed un parroco che rappresenteranno simbolicamente tutte le vittime di mafia. Il costo complessivo del progetto è di 3.525 euro e prevede l’acquisto dei materiali, il compenso dell’artista e una polizza assicurativa che lo tuteli durante l’esecuzione dell’opera. Il Comune si farà anche carico della preparazione delle pareti e dell’allestimento dei ponteggi.


CENTRO LA TORRE: “CONSOLIDIAMO UNA TRADIZIONE ANTIMAFIA”

Ad esprimere soddisfazione è Vito Lo Monaco, presidente del Centro studi “Pio La Torre”: “Consolidiamo una tradizione antimafia che ha visto San Cipirello storicamente in prima linea e lo facciamo anche per trasmettere alle nuove generazioni quel patrimonio di valori”. Il protocollo d’intesa, che avrà la durata di due anni, prevede la possibilità di realizzare laboratori creativi, seminari, mostre e d iniziative culturali che coinvolgano le scuole del territorio.

Un’analoga iniziativa era stata realizzata lo scorso anno dal Comune insieme al Consorzio Sviluppo e Legalità. A realizzare gli elaborati artistici furono gli alunni degli Istituti scolastici di San Cipirello. Otto disegni scelti sono stati poi riprodotti su dei pannelli ed affissi in diversi punti del centro abitato. (LEAS)

LEANDRO SALVIA

Giornale di Sicilia del 27/07/2021

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