lunedì, aprile 22, 2019

Corleone il 24 aprile il ministro Toninelli a Pietralunga sulla SP4: si divide il "popolo" di facebook


Scrive su Facebook Salvatore Sparacio, attivista del M5S di Corleone: «Mercoledi 24 aprile 2019 nel primo pomeriggio a Pietralunga, nel luogo della maggiore criticità della SP4, appuntamento con il Ministro Danilo Toninelli. Partecipiamo in massa a prescindere il colore politico per sollecitare un intervento urgente per le strade fatiscenti del nostro territorio. Il nostro deputato l'onorevole Giuseppe Chiazzeseha fatto di tutto per farlo venire sulle nostre strade, adesso tocca a tutti noi cittadini dire la nostra almeno con una massiccia presenza». Replica Antonio Moschitta«1. È dovere di un ministro preoccuparsi dei problemi del paese. È pagato per fare questo lavoro; 2. Il fatto che Danilo Toninelli venga, da un lato mi fa piacere, dall’altro non mi sento obbligato ad essere presente visto che: - non vedo perché dovrei andarci. Le strade dicono tutto.
Non ci sarà bisogno che io gli spieghi in che situazione siamo, per poi sentirmi dire che la SP4 non è di competenza nazionale ma .. etc.; - applaudirò il politico che risolverà il problema e non colui che verrà solo a guardarlo. Se un giorno il Ministero delle Infrastrutture, con poteri straordinari, risolverà questo problema, da cittadino lo ringrazierò per quello che dovrebbe essere in teoria una normale cosa, invece sarebbe un miracolo; - siamo in piena campagna elettorale. Io non vado da nessun politico!». Un parere simile esprime Concetta Gariffo«Perchè la partecipazione di massa? Da solo non riesce a rendersi conto della situazione? Se come ministro ha intenzione di fare qualcosa non avrebbe nemmeno bisogno di venire. Lo stesso dicasi per i competenti organi regionali, provinciali e via discorrendo presenti e passati. Perchè la partecipazione di massa? Da solo non riesce a rendersi conto della situazione? Se come ministro ha intenzione di fare qualcosa non avrebbe nemmeno bisogno di venire. Lo stesso dicasi per i competenti organi regionali, provinciali e via discorrendo presenti e passati». E a Salvatore Sparacio che continua a sottolineare l’importanza di essere presente all’arrivo del ministro Toninelli sulla SP4, Concetta Gariffo replica ancora così: «Salvatore Sparacio consensi per chi? Se siamo in tanti a fare da pubblico alle sue uscite allora lo capisce? Non è un programma televisivo dove l'audience elevato garantisce la continuità mentre se è basso ne determina la chiusura. Le passerelle sono solo passerelle e sono sempre senza risultati. È storia». Aggiunge Piero Margiotta«Che strana coincidenza, il 24 Toninelli e il 25 Salvini, forse con questo invito si vuole dimostrare nei due giorni chi ha più consensi? Ma dai Salvatore, ormai queste passerelle non interessano più a nessuno, e quindi se ne facciano carico i politici locali a rappresentare il problema». Un parere diverso esprime, invece,  Giorgio Di Puma«Certo che siamo strani, tutti a cercare il pelo nell'uovo. Capisco che di passerelle siamo ormai stufi ma dovendo scegliere tra quella di Salvini giorno 25 e quella di Toninelli il 24, almeno quest'ultima ha un senso. Visto che nelle precedenti legislature gli altri illustri ministri non sono mai stati da queste parti a vedere in che condizioni viviamo. Inoltre come molti "SP4 scettici" sanno, molto dipende anche da chi sta amministrando la nostra Sicilia che a quanto pare a ben altri problemi che pensare ad una azione sinergica col governo nazionale per la SP4 e per tutte le altre opere sulle vie di collegamento da avviare in tutta la Sicilia. Ad ognuno la sua responsabilità Toninelli ha la sua, il Presidente della Regione e la sua Giunta regionale hanno la loro. Non prendiamoci in giro "cca nisciuno è fesso" come dicono a Napoli».

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