...nella mia
città (Corleone) ci si appresta ad iniziare un anno pieno di speranze e
aspettative e l'elenco delle attese è lunghissimo. Il lavoro
occupa il primo posto perché la dignità della persona passa da quello. Il
"posto" non lo garantisce più nessuno e chi continua a crederlo,
perde solo tempo. "Mamma Regione" ha finito di "erogare a
pioggia": artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, allevatori ecc,
dovranno affrontare il "mercato" con uno spirito diverso per poter
sopravvivere dignitosamente. La legalità
non è uno slogan pubblicitario. Rispettare le regole è semplice, basta volerlo.
Però capita spesso che da troppe parti, la percezione comune sia quella che si
possa fare tutto quello che si vuole. Varcare quindi il limite del lecito
sembra essere diventato, con un semplice gioco di parole, lecito. Come si dice
da queste parti, "non è strada che spunta".
Tutti
sognano di pagare meno tasse. Purtroppo così non è, ma sopportare il maggiore
balzello si può con servizi adeguati. Città pulita, servizi reali, interventi
nelle zone periferiche, impiego equo delle poche risorse disponibili, gestione
oculata e razionale delle risorse umane. Ma tutto ciò prevede una seria
programmazione ed i frequenti rimpasti amministrativi non aiutano a raccogliere
risultati significativi nel breve termine.
E poi
ospedale, uffici pubblici, strade di collegamento, aree artigianali, turismo ed
altro ancora sono elementi fondamentali per supportare una città che ogni anno
vede andar via le migliori risorse giovanili. Ci vuole coraggio nelle scelte,
competenza, qualità, visione globale, umiltà, confronto. Anche un modernissimo
computer non si può usare dopo qualche anno e spesso aggiornarlo non serve più.
Diceva un grande statista del passato che "politica vuol dire realizzare",
però si chiamava De Gasperi e c'era una nazione da ricostruire.
Tutto ciò a
mio parere, naturalmente...
Buon 2015
Corleone: il momento storico non è tra i migliori, ma puoi farcela...
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