sabato, gennaio 10, 2015

Bagheria, nonostante il via libera dell'Ars, il sindaco stoppa la proroga dei contratti ai 32 precari del comune

Il municipio di Bagheria
Palermo 9 gennaio 2015 – Protesta nell’aula consiliare del Comune di Bagheria da parte dei 32 contrattisti a tempo del Comune. A scatenare la reazione dei lavoratori, che hanno minacciato di incatenarsi, la comunicazione del sindaco Patrizio Cinque di non dare corso alla proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato scaduti il 31 dicembre malgrado l’approvazione del disegno di legge all’Ars che consente la proroga dei precari degli enti locali fino al dicembre 2015 anche nelle amministrazioni in dissesto o pre-dissesto. “Una doccia gelata, che i lavoratori non si aspettavano. Non comprendiamo la presa di posizione del primo cittadino. Anche i contrattisti di Bagheria, in agitazione da una settimana in attesa della proroga, erano certi che l’emendamento tanto atteso, approvato ieri sera dal parlamento regionale, che riguarda i circa 20 mila precari delle pubbliche amministrazioni siciliane, valesse anche per loro.
Erano certi di una risposta positiva non dello stop alla proroga – dichiara Emanuela Bortone, responsabile della sede Cgil di Bagheria – Assieme alla Funzione Pubblica di Palermo abbiamo inoltrato una richiesta di incontro al sindaco e agli assessori al Personale e al Bilancio per sapere per quale motivo il primo cittadino non intende autorizzare il proseguimento del rapporto di lavoro. Insistiamo per la proroga: è la Regione che garantisce la copertura con risorse stanziate da palazzo d’Orleans e collegate alla normativa della proroga di un anno fa. Il costo dei contrattisti non ricade sul bilancio del Comune. All’assemblea in corso nell’aula consiliare il sindaco ha appena comunicato che deve invece chiedere l’autorizzazione al ministero, perché il comune è in dissesto”.

L’emendamento approvato consente la proroga di un anno per attivare nel frattempo il percorso di stabilizzazione. Il primo dicembre scorso, a un mese dalla scadenza dei contratti, l’amministrazione comunale di Bagheria aveva revocato l’atto deliberativo con il quale si autorizzava la proroga dei rapporti di lavoro fino al 31 dicembre. I 32 contrattisti rischiavano così di fuoriuscire dal bacino regionale e di perdere la titolarità del rapporto di lavoro, in molti casi di durata pluridecennale. E’ intervenuta un’ordinanza prefettizia per autorizzare la proroga dei 32 contratti.

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