venerdì, gennaio 30, 2015

A CORLEONE DISASTRO RIFIUTI! BISOGNA TROVARE SOLUZIONI!

Non basta constatare l'assenza della Regione, come fanno gli amministratori di Corleone, quando i primi ad essere assenti sono loro. Gli operai sono stati licenziati dal curatore fallimentare dell'ex Ato e non possono più fare la raccolta. I cittadini non sanno cosa fare con i rifiuti che si vanno accumulando nelle loro case: c'è chi lascia tutto in strada (ormai vi sono diverse mini-discariche a cielo aperto), c'é chi li tiene in casa. Ma fino a quando?
Chi non sa che pesci pigliare è l'amministrazione comunale, che gira a vuoto in maniera inconcludente. Ho chiesto al capo settore ing. Gennaro di adoperarsi per individuare aree di stoccaggio dove nell'emergenza invitare i cittadini (passando un bando pubblico) a conferire i rifiuti. Bisogna operare subito, per scongiurare disastri ambientali e disperazione dei cittadini.
Siccome prima o poi sarà inevitabile, nelle more che si trovi la soluzione per riassumere il personale ex Ato, appaltare col 191 il servizio di raccolta, se si hanno davvero a cuore la sorte dei nostri operai licenziati, alla ditta dovrà essere imposto di utilizzare il personale ex Ato di Corleone!

Dino Paternostro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari imponendo alla ditta la garanzia dello stesso stipendio elargito dall'ATO.......

Anonimo ha detto...

Bisogna fare di tutto per garantire lo stato occupazionale ma sino ad oggi i dipendenti dell'ATO (non per colpa loro) che operano nel Comune di Corleone sono stati strapagati pur avendo reso un pessimo servizio. Domande: il costo sostenuto per la riparazione dei mezzi relativi agli anni 2013/2014 e le officine che hanno avuto l'incarico; Per le riparazioni era previsto un periodo di garanzia a carico della ditta esecutrice?; Quanti Km. hanno effettuato i mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti e quanto carburante hanno consumato? Chi aveva l'incarico di controllare è in grado di fornire questi dati e metterli a disposizione di questo sito on-line per permettere a tutti di consultarli? L'ATO è stato un business che ha pesato notevolmente sulle tasche delle famiglie e pertanto mi auguro che non si prendano delle decisioni frettolose e ad ogni costo per evitare il problema igienico sanitario che vedrebbe ulteriormente il permanere di questo business incontrollato della raccolta dei rifiuti solidi urbani a danno della tartassata collettività corleonese. Fra qualche anno ci ritroveremo nella stessa identica situazione "costo elevatissimo" + "servizio pessimo". E io pago.........Roberto