mercoledì, dicembre 05, 2012

Ars, i grillini arrivano in marcia. Crocetta: "Ce la faremo"

La seduta d'insediamento all'Ars
PALERMO -  Il deputato Giovanni Greco, in qualità di parlamentare più anziano, ha aperto la seduta inaugurale della XVI legislatura dell'Assemblea regionale siciliana. Dopo l'insediamento dell'ufficio di presidenza provvisorio, si procede col giuramento dei 90 deputati. Greco ha chiamato ai banchi della presidenza i due deputati più giovani, Giannina Ciaccio (M5S) e Toti Lombardo (Pds-Mpa), che come da regolamento parlamentare, in questa prima seduta svolgono la funzione di deputati-segretari. Dopo aver fatto l'appello nominale dei parlamentari, Greco ha invitato il governatore Rosario Crocetta, che indossa una cravatta con a strisce blu, rosse e gialle e la scritta 'Sicily', e gli assessori regionali. Crocetta ha quindi presentato gli assessori, citandoli per nome e cognome con le relative deleghe. Unico assessore assente è Antonino Zichichi, "perchè - dice Crocetta - non si è ancora insediato". Il governatore ha spiegato inoltre che "deve subentrare Nicolò Marino che attende il nulla osta del Csm". 

I grillini davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Ars

L'OTTIMISMO DI CROCETTA - "Sono felice di poter cominciare - ha detto il governatore prima dell'insediamento - e molto ottimista sul rapporto di collaborazione con il parlamento. Abbiamo dei conti terribili, ogni giorno scopro cose terrificanti sul malcostume radicatosi negli anni: ieri sono venuto a sapere che c'è chi aveva l'abitudine di pagare i fornitori versando sui conti correnti di alcuni dipendenti i fondi della Regione. E' uno scandalo inaudito, che ci dà la dimensione della corruzione da debellare. Non siamo a rischio default, ma bisogna invertire la rotta dopo aver a lungo mal utilizzato le risorse pubbliche. La maggioranza all'Ars? Abbiamo la possibilità di avviare un percorso per salvare la Sicilia e farla diventare una delle regioni più ricche d'Europa".

ARDIZZONE PER LA PRESIDENZA - Il primo atto dell'Ars sarà quello dell'elezione del suo presidente. Per il ruolo di presidente, Pd e Udc, che sostengono il governo di Rosario Crocetta ma in aula sono in minoranza (41 parlamentari su 90) hanno indicato Giovanni Ardizzone (Udc) e in queste ore stanno cercando l'intesa con gli altri gruppi delle opposizioni. Alla prima votazione servono almeno 60 voti, mentre alla seconda ne sono sufficienti 46. Sul nome di Ardizzone, oltre a quelli della maggioranza Pd-Udc, dovrebbero convergere i voti del Pdl. Negli ambienti del partito, riunito ieri a Palermo, tuttavia non escludono colpi di scena proprio all'interno della coalizione che sostiene il governo Crocetta. Proprio per questo motivo la discussione sugli assetti al gruppo parlamentare Pdl è stata rinviata a un nuovo confronto in programma martedì prossimo. In ballo ci sono soprattutto il ruolo di vice presidente dell'Ars, che il Pdl ha chiesto nell'ambito delle trattative con la coalizione di Crocetta, e quello di capogruppo. Per i due posti la partita è tra Francesco Scoma, Salvo Pogliese, Vincenzo Fontana e Santi Formica.

M5S: "LA PRESIDENZA SPETTA A NOI" - Cancelleri, capogruppo del M5S all'Assemblea siciliana, che nella seduta inaugurale di oggi dovrà eleggere il presidente di sala d'Ercole, annuncia che voteranno il loro deputato Antonio Venturino: "Siamo il gruppo più numeroso in Parlamento, quindi logica vuole che la presidenza spetta a noi. Non dialoghiamo con le altre forze politiche attraverso annunci a mezzo stampa, quelle forze politiche che continuano a pensare di avere a che fare con ragazzini. Siamo estranei alle loro logiche di spartizione".

LA CAMMINATA DEI GRILLINI - Oggi è stato anche il giorno dei grillini e di quella che hanno definito "la camminata per l'insediamento" dai Quattro Canti fino a Palazzo dei Normanni. Giancarlo Cancelleri, portavoce del Movimento 5 Stelle, è entusiasta: "E' una bella giornata. Non credo si sia mai visto un gruppo di cittadini accompagnare un altro gruppo di cittadini verso il proprio insediamento all'Ars. Non è stata una nostra iniziativa, ma un'idea dei cittadini che ci hanno invitato a partecipare". "Da dove cominciare? Da idee concrete per il territorio. Bisogna far ripartire l'economia - continua Cancelleri ai nostri microfoni - la piccola e media impresa, l'artigianato. Il primo impegno del governo Crocetta da qui a fine anno deve essere quello di garantire un minimo di serenità ai precari e a chi rischia di perdere il posto di lavoro. Abbiamo acceso un credito nei confronti di tutte le forze politiche. Siamo pronti a votare tutte le idee di buonsenso. Chi proporrà qualcosa di buono per il popolo siciliano sappia che potrà contare su quindici voti".

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