giovedì, settembre 20, 2012

2012 - Milano Film Festival - Nino Gennaro, "La fine che non ho fatto" - Incontri italiani


Ruben Monterosso e Federico Savonitto hanno presentato al "Milano Film Festival" il loro film "La fine che non ho fatto", prodotto nel 2011, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia con sede a Palermo, in Sicilia. L'opera  parla dell’esperienza teatrale, letteraria, politica, del darsi al mondo di Nino Gennaro, intellettuale siciliano, originario di Corleone, morto nel 1995, è ripercorsa nei luoghi della sua città, nell'energia di cui i compagni di strada si sono fatti testimoni.
[Guarda il trailer] “La fine che non ho fatto”.

 Un film dedicato a Nino Gennaro, intellettuale fuori dagli schemi, grande talento del teatro contemporaneo e simbolo delle battaglie per i diritti civili e per il rispetto dell'omosessualità. Un cine-portrait prodotto dalla sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia e realizzato da due giovani, talentuoso registi...


“La fine che non ho fatto”
di Ruben Monterosso e Federico Savonitto
Centro Sperimentale di Cinematografia – 2011 Palermo
Un film documentario su Nino Gennaro
Da un laboratorio di regia diretto da Nino Bizzarri
Musiche di Mario Bajardi
DOC. 66′ – formato HD
Girato con Sony EX 1 – EX 3 – Canon eos 7d

 “O si è felici o si è complici“. E’ una delle frasi più celebri di Nino Gennaro (Corelone, 1948-1995), intellettuale siciliano prematuramente scomparso, che tra gli anni Settanta e Ottanta tracciò lungo il territorio dell’arretrata e omertosa provincia siciliana un’incancellabile linea critico-politica: attraverso l’arte, il teatro, la cultura, il linguaggio, l’impegno per i diritti civili, Gennaro segnò sul piano sociale dei punti di rottura che lo connotarono come irredimibile outsider. Coraggioso come l’ultimo dei romantici, era un idealista con l’anima selvatica, eclettico e sempre fuori dagli schemi: drammaturgo, poeta, regista, attore, ma anche attivista politico nel senso più nobile del termine, visse la sua omosessualità senza pudore, convinto che la felicità dovesse implicare una consapevole distanza rispetto al coté più marcio e violento del sistema sociale. Nessuna complicità, in nome di una libertà individuale autentica. A lui il “Sicilia Quer Filmfest”, Festival Internazionale di cinema gay-lesbo-bisex-trans, ha dedicato nel 2011 un Premio annuale, rivolto a esponenti del mondo del cinema impegnati nella diffusione della cultura queer e nella difesa dei diritti delle persone glbt. E a lui i due giovani registi Ruben Monterosso e Federico Savonitto hanno dedicato un docufilm in forma di ritratto, un’opera che traccia contorni e chiaroscuri del personaggio, raccontandone la storia ed il pensiero. Il lungometraggio, interamente prodotto dalla Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, è stata realizzato dai due studenti nell’ambito del laboratorio condotto dal regista Nino Bizzarri.
Helga Marsala

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