Emanuele Formica |
Erano stati fermati per un controllo di routine sullo “scorrimento veloce” Palermo-Agrigento poco prima delle 17.00, ieri pomeriggio, mentre da Agrigento si stavano recando a Palermo; i precedenti specifici di polizia a carico di uno dei due occupanti avevano però lasciato indifferenti solamente all’apparenza i componenti dell’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lercara Friddi. Un’ora e mezza dopo, erano stati visti sfrecciare a gran velocità sulla stessa strada in direzione di Agrigento, ed il sospetto degli uomini dell’Arma, che i due si fossero recati a Palermo per acquistare degli stupefacenti si è trasformato in una quasi certezza.
Pertanto, a sera inoltrata, sia per Rosario Terrasi – ventitreenne imbianchino agrigentino con precedenti di polizia per spaccio di stupefacenti - che per Emanuele Formica, diciottenne muratore agrigentino incensurato, si sono aperte le porte del carcere “Cavallacci” di Termini Imerese ove rimarranno in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria termitana.
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