sabato, marzo 19, 2011

A Raffo, frazione di Petralia Soprana, una manifestazione per ricordare l'unità d'Italia e le lotte contadine

Epifanio Li Puma, assassinato dalla mafia nel '48
Il tema della manifestazione e' 'Dall’Unita' d’Italia alle lotte contadine', lo scenario e' Raffo, una delle frazioni di Petralia Soprana (Palermo), dove da tempo e' stato avviato un percorso legato alla memoria. Ogni anno, infatti, in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Epifanio Li Puma, avvenuta il 2 marzo 1948, vengono ricordati altre vittime che hanno osato ribellarsi alla prepotenza, alla violenza ed alla mafia. Uccisi per aver rifiutato una piu' comoda neutralita', il 'quieto vivere'. Grazie a questa e ad altre iniziative, la piccola frazione e' diventata sede di ricordi, ma soprattutto centro di riscatto per tanti caduti di mafia, spesso dimenticati o rimasti nell’ombra, divenendo laboratorio di legalita' e di memoria. Per continuare nel solco ormai tracciato e' stata organizzata dal Centro studi Epifanio Li Puma, in collaborazione con il Centro studi Pio La Torre ed il Comune di Petralia Soprana, la manifestazione dal titolo 'Morire per i diritti e la liberta'’. Un incontro per non dimenticare questi 'eroi' (contadini, magistrati, poliziotti, carabinieri, sindacalisti, professionisti, giornalisti e tanti altri), che continuano la storia del Risorgimento sulla scia di quei giovani che hanno lottato per la liberta' e l’Unita' d’Italia. Eroi silenziosi che hanno dato la propria vita, per liberarsi dall’oppressione e per il desiderio di riscatto, credendo nei valori della liberta' che sono anche quelli del Risorgimento. Non a caso, quindi, l’appuntamento e' stato inserito nel programma che l’amministrazione comunale di Petralia Soprana ha previsto per ricordare il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia. La manifestazione e' stata programmata a Raffo, nel pomeriggio di sabato 19 marzo, e prevede due momenti: il primo vedra' l’inaugurazione della nuova sede del Centro studi Epifanio Li Puma, nella quale sara' a sua volta inaugurata la mostra fotografica su Pio La Torre, allestita in collaborazione con il Centro studi omonimo, che documenta il contributo alla costruzione della democrazia del dopoguerra dei giovani, degli intellettuali e dei contadini, come Pio ed Epifanio; il secondo momento riguarda, invece, la riflessione e la proposizione. Saranno infatti presentati due progetti dedicati ad Epifanio Li Puma. 'Raffo, memoria viva' e' l’idea dell’Associazione Clac e di Eco cultura e viaggi, presentata da Francesco Mangialino e Cristina Alga, relativamente ad un borgo della memoria da realizzarsi a Raffo e da inserire negli itinerari del turismo responsabile legato alla salvaguardia e trasmissione della memoria storica del sindacalista Epifanio Li Puma. 'Li Puma in Lombardia' e' invece il progetto della Filca-Cisl Lombardia e Brescia, presentato dal segretario regionale della Lombardia, Battista Villa, e dal segretario provinciale di Brescia, Roberto Bocchio, che continua il percorso di riflessione e conoscenza sulla questione delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico lombardo, gia' attivato con il progetto 'San Francesco' nel mese di luglio dello scorso anno. La riflessione sul tema dominate 'Dall’Unita' d’Italia alle lotte contadine' sarà ad opera del professore Francesco Figlia e di Vito Lo Monaco, presidente del Centro studi Pio La Torre. Il momento musicale, curato del gruppo 'Libere note', che da qualche anno canta la memoria, chiudera' l’incontro al quale parteciperanno anche il cantautore polizzano Moffo Schimmenti; Alessandro de Lisi, della Filca-Cisl Lombardia; Vincenzo Liarda, della Flai-Cgil; il sindaco di Petralia Soprana, Nino Miranti. (ANSA).

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