mercoledì, febbraio 16, 2011

Lettera aperta di Corleone Dialogos: "Il bene confiscato di contrada S. Ippolito deve essere utilizzato"

Alcuni mesi fa nel nostro foglio informativo abbiamo denunciato il fatto che il bene confiscato in contrada Sant'Ippolito, assegnato all'IPSA Don C. Di Vincenti, non può esser riutilizzato. Infatti, la strada interpoderale che collega la SS 118 al bene confiscato è impraticabile. Questo fa sì che gli studenti non possono utilizzare questo campo sperimentale. Si tratta di un appezzamento di terreno con annesso fabbricato rurale che potrebbero far acquisire le necessarie competenze ai nostri studenti. Ci saremmo aspettati dal Comune di Corleone e dal Sindaco Iannazzo almeno una risposta formale in merito alla nostra denuncia, invece abbiamo udito un silenzio omertoso. Riteniamo sia gravissimo quest’atteggiamento specie da chi afferma pubblicamente di essere attento a queste tematiche. Per tale motivo facciamo un appello formale affinché sia risolto questo problema. Ribadiamo che non solo i beni vanno assegnati ma questi devono essere nelle condizioni per essere riutilizzati. Ogni bene non riutilizzato è un regalo alla mafia. Certi di una vostra risposta v’inviamo cordiali saluti.
Corleone Martedi 15 febbraio
Dott. Giuseppe Crapisi
Presidente di Corleone Dialogos
Presidio di Libera

1 commento:

Anonimo ha detto...

in questo momento il sindaco e l'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SONO IMPEGNATI AD ASSEGNARE LA CASCATA DELLE DUE ROCCHE A UNA ASSOCIAZIONE CHE GUARDA CASO E' AMMINISTRATA DALLA MOGLIE E' DALLA SORELLA DEL CONSIGLIERE IARIA, CON RISPETTIVO CONTRIBUTO DI 30.000 EURO QUINDI NON HANNO TENPO PER QUESTE PICCOLEZZE CHE CHIEDE IL DIRETTORE DI DIALOGOS