domenica, gennaio 04, 2009

Lavoro, un precario su tre è al Sud. In cinque anni aumentati del 17%

L'esercito degli "atipici" è arrivato quasi a quota 3 milioni, il 12% del totale degli occupati. Damiano (Pd): "È emergenza, servono più risorse per gli ammortizzatori". Nel Mezzogiorno molti impiegati pubblici oltre ai contratti stagionali
di LUISA GRION
ROMA - Un lavoratore su otto, in Italia, è precario: oggi ha un posto domani non lo sa, oggi guadagna, fra qualche mese non è detto. Un fenomeno ampio e in costante crescita: il lavoro atipico è più frequente nel Meridione, ma avanza anche nelle regioni del Nord. Tant'è che qualsiasi politica di sostegno al reddito non può non tener conto della tendenza e lo stesso ministro del Welfare Sacconi propone di estendere gli ammortizzatori sociali anche a questo "popolo dell'incertezza". LEGGI TUTTO

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