domenica, maggio 08, 2011

Liberaci dalle spine. Concluso a Corleone il primo campo di lavoro

Con la rosa in marmo dei cavatori di Massa Carrara
Ieri abbiamo fatto sciopero, ma anche altre cose molto interessanti. In mattinata c’è stato un’incontro fra Marco, bibliotecario di Tavarnelle, e Rita, bibliotecaria di Corleone; si sono scambiati esperienze, punti di vista e indirizzi per eventuali collaborazioni future. Nel pomeriggio abbiamo “sequestrato” il pulmino della cooperativa e siamo andati a Malvello, per ammirare il murale del Quarto Stato e la Rosa di marmo donata dai cavatori delle Apuane, finalmente rialzata nella giusta posizione, simbolo beneaugurante del risveglio della Sicilia. Vogliamo ricordare che qui a Malvello viene coltivata l’uva per produrre il buonissimo vino Nero d’Avola NACA, punta di diamante della cooperativa. Prima di cena sono venuti a trovarci il professor Ragusa dell’Istituto Agrario con tre studenti di Corleone che in autunno parteciperanno a tutte le fasi della vendemmia a Tavarnelle. Abbiamo concluso la giornata con una gustosissima pasta alla Norma, poi tutti i volontari, Calogero e Salvatore si sono confrontati sull’esperienza di questa settimana. Nella discussione sono emersi gli aspetti positivi e anche le contraddizioni che ancora esistono tra i corleonesi nei confronti della cooperativa. Percepiamo anche noi, che siamo qui per pochi giorni l’anno, il lento avvicinarsi della popolazione a Casa Caponnetto. Stamattina ci siamo recati a visitare il Museo Etnografico. Il parroco ci ha fatto conoscere un po’ di storia e diricchezze artistiche di Corleone e ci ha accompagnati, oltre che nel museo, anche nella chiesa di Sant’Agostino, all’interno della quale c’è un bellissimo coro completamente affrescato, risalente al XVI secolo. Subito dopo ci siamo incontrati con Pino Maniaci, quindi siamo stati intervistati e in questo momento ci stiamo vedendo sul telegiornale di Tele Jato. I volontari di Amelia sono già partiti per l’aeroporto. Noi partiremo fra qualche ora. Che dire? Stamani ci siamo commossi per le parole che Maurizio ci ha voluto regalare dopo la nostra adesione allo sciopero di ieri, parole che sono state lette ad alta voce a tutti i volontari. Ce ne andiamo con la consapevolezza di aver dato un piccolo contributo ai soci della cooperativa, portando con noi la loro determinazione e coraggio nel continuare questa esperienza. Un grande abbraccio e a presto.
Anna e i volontari del Circolo ARCI La Rampa
Corleone 7 maggio 2011

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