martedì, maggio 31, 2011

Corleone. Conclusa la festa di Avviso Pubblico. Campinoti: "In politica bisogna distinguere tra chi si assume le responsabilità e chi non lo fa"

Agriturismo Terre di Corleone. Il saluto di Salvo Gibiino
Nel cuore della Sicilia, sul verde dell’altopiano corleonese, vi è oggi l’agriturismo “Terre di Corleone” (Contrada Drago). Questo casolare, divenuto un simbolo della legalità, apparteneva prima a Totò Riina, mentre oggi è gestito dalla Cooperativa Pio La Torre- Libera Terra. In questo posto incantevole ieri, 29 maggio 2011, si è conclusa la terza Festa nazionale di Avviso Pubblico, durante la quale gli amministratori locali provenienti da tutta Italia, per quattro giorni, si sono incontrati e confrontati sul fronte del contrasto alle mafie e per la costruzione di un’etica della responsabilità, raccontando ognuno le proprie esperienze e presentando dei progetti di lavoro. Salvatore Gibiino, Presidente della Cooperativa Pio La Torre, dopo aver ringraziato Avviso Pubblico per il sostegno concreto che porta a tutte le cooperative Libera Terra, ha affermato che è dal lavoro sui terreni confiscati che può crescere sempre di più la sensibilità dei cittadini per l’affermazione di una società giusta e senza mafie. “Oggi sono i ragazzi stessi di Corleone che chiedono di poter lavorare nella cooperativa e ciò vuol dire che la società civile si sta risvegliando”. LEGGI TUTTO

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