mercoledì, febbraio 23, 2011

Mafia, Mercadante assolto in appello. In primo grado condannato a 10 anni

di SALVO PALAZZOLO
ll primario radiologo, impegnato a lungo in politica, è stato deputato regionale di Forza Italia: era accusato da tre collaboratori di giustizia. Antonino Giuffrè aveva detto: "E' una creatura di Bernardo Provenzano". Contro di lui anche alcune intercettazioni che avevano svelato rapporti e frequentazioni con altri mafiosi, di Palermo e Corleone. Il politico era agli arresti domiciliari dal 2007, dopo essere rimasto un anno in carcere, con l'accusa di associazione mafiosa
Tre mesi dopo la cattura di Bernardo Provenzano, nel luglio 2006, era finito in manette con l’accusa infamante di essere "una creatura del capo di Cosa nostra". Questo diceva di lui il pentito Antonino Giuffrè, un tempo braccio destro del padrino di Corleone. Giovanni Mercadante, notissimo primario radiologo del Maurizio Ascoli ed ex deputato regionale di Forza Italia, era stato condannato a 10 anni e 8 mesi in primo grado, per associazione mafiosa. Era il 28 luglio 2009. Ieri sera, dopo 9 ore di camera di consiglio, la sesta sezione della corte d’appello presieduta da Biagio Insacco (a latere Roberto Murgia e Gaetano La Barbera) ha assolto Mercadante, "perché il fatto non sussiste". E ha ordinato la sua immediata scarcerazione. L’ex esponente politico era ai domiciliari dal 2007, dopo aver scontato un anno in carcere. LEGGI TUTTO

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