lunedì, ottobre 08, 2018

Ancora solidarietà a Claudio Fava, presidente della Commissione antimafia regionale

Claudio Fava
Antimafia: Cgil, vicini a Fava, non abbassare la guardia contro criminalità 
Roma, 8 ottobre - “Le minacce pesanti ricevute dal Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio della Regione Sicilia, Claudio Fava, rendono evidente che non dobbiamo mai abbassare la guardia nella lotta contro la mafia”. È quanto dichiarato dal segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra. “Ribadiamo - aggiunge il dirigente sindacale - tutto il nostro impegno per la legalità, diamo sostegno all’onorevole Claudio Fava e riteniamo opportuno e necessario che lo Stato intensifichi la sua azione contro la criminalità organizzata”. 


Il Forum siciliano dei movimenti per l'acqua e beni comuni: il Presidente della Commissione Antimafia all'ARS non è solo
Palermo 08,09,18 
Il Forum Siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni esprime convinta solidarietà alla persona dell’onorevole Fava che con il suo lavoro più recente, tra sfida alla massoneria, monitoraggio sulla confindustria implicata nel caso Montante, rinnovate indagini sul Via D’Amelio e la strage Borsellino,  ha reso visibile anche il protagonismo di un’antimafia viva e sociale che noi siciliani costruiamo a partire dalle battaglie sull’acqua e i beni comuni,  da sempre oggetto degli interessi mafiosi. Ricordiamo, con Umberto Santino, che il primo morto per mafia, nel 1874 a Monreale, fu un fontaniere, Felice Marchese, al centro di una faida tra organizzazioni mafiose rivali per il controllo sull’acqua.
Il proiettile calibro 7,65 consegnato stamane all’ARS è arrivato a tutti noi siciliani e siciliane che non ci arrendiamo davanti alle minacce, alle vili intimidazioni, e che continuiamo a lavorare per la Sicilia senza padrini e padroni.   

Fava, minacce, solidarietà della Cgil Palermo e del segretario generale Enzo Campo
Palermo 8 ottobre 2018 – La Cgil Palermo esprime solidarietà al presidente della commissione regionale antimafia, destinatario di una busta contenente un proiettile. “Siamo certi che questo nuovo fatto inquietante, che condanniamo fermamente, non farà arretrare di un millimetro il lavoro che Fava e la commissione antimafia stanno portando avanti all'interno e all'esterno dell'amministrazione regionale per l'affermazione della legalità e della trasparenza – dichiara il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo – La Cgil, che opera nel solco tracciato da Pio La Torre, è al fianco di Fava e lo sostiene nella ricerca di verità e di giustizia. Chiediamo di porre la giusta attenzione sull'episodio alla magistratura e agli organi di sicurezza e di vigilare affinché la commissione antimafia possa continuare a svolgere il suo lavoro contro la mafia e la corruzione”.

Il Coordinamento Palermo Pride esprime la propria solidarietà a Claudio Fava per il vile atto intimidatorio di cui è stato protagonista stamattina.
Una busta con proiettile inviata al Presidente della Commissione Antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana, mentre si sta occupando di Massoneria, del sistema Montante in Confindustria e della Trattativa Stato-Mafia, è chiaramente un violentissimo invito a occuparsi d’altro. Ma la storia di Claudio Fava parla per lui: per questa ragione siamo sicuri/e che questa intimidazione non sortirà alcun effetto. E oltre alla propria solidarietà il Coordinamento esprime all'onorevole anche la sua profonda stima e il pieno sostegno al lavoro che svolge.

Marianna Caronia, presidente del Gruppo Misto all'Assemblea Regionale Siciliana: "Sono assolutamente certa che il vile atto intimidatorio che ha colpito oggi il collega Claudio Fava, cui esprimo la solidarietà mia personale e di tutto il gruppo parlamentare, non avrà alcun esito, se non quello per rafforzare la sua volontà di proseguire con determinazione e professionalità nell'impegno di Presidente della commissione regionale Antimafia." 


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