lunedì, febbraio 11, 2013

Corleone, scontri per la nomina dei componenti della commissione terremotati. ma il consiglio decide di trasmettere le sedute mediante una web-tv e di eliminare la trasmissione degli atti cartacei ai capigruppi

Giovedì scorso il consiglio comunale è rimasto inchiodato dalle 19,30 all'una di notte sull'elezione dei componenti della commissione per la ricostruzione delle case terremotate. Una commissione che dovrebbe essere considerata inutile, perché il terremoto del '68 è passato da 45 anni e case da ricostruire quasi non ce ne dovrebbero essere più. Invece gli appetiti dei gruppi di maggioranza e della minoranza "responsabile" si sono scatenati a più non posso. Intanto il dato impressionante che tutti e 20 i consiglieri erano presenti in aula, evento quasi mai accaduto! Si è cominciato a votare per i due componenti espressione della maggioranza consiliare e per i due espressione della minoranza.
Hanno riportato voti: Renato Di Miceli 5, Salvatore Sorisi 5, Pippo Cardella 4, Benito Gambino 3 e Roberto Scianni 3. La maggioranza avrebbe voluto che il presidente proclasse i 4 eletti secondo l'ordine decrescente dei voti, quindi: Di Miceli, Sorisi, Cardella, Gambino. In questo modo, però, la minoranza avrebbe avuto solo un consigliere, Benito Gambino. Non è possibile, gridavano Roberto Scianni e Vincenzo Macaluso. Ma il voto non si può manipolare, controgridavano Pippo Cardella, Pio Siragusa e carlo Vintaloro. Insomma, un parapiglia incredibile, manco se si dovessero eleggere i rappresentanti di Corleone all'Onu! Comunque, la tesi più convincente - secondo lo spirito e la lettera della legge - era (l'ho sostenuto anch'io) che bisognasse eleggere due componenti "espressione" della maggioranza e due della minoranza. Quindi, Cardella non poteva essere proclamato eletto perchè sarebbe stato il terzo della maggioranza. E il presidente del consiglio Stefano Gambino, a cui spettava la proclamazione degli eletti, ha scelto così di proclamare Di Miceli, Sorisi, Gambino e Scianni, scatenando l'ira di Cardella e dei suoi amici. Si è passati a votare quindi per il rappresentante delle organizzazioni sindacali. Due gli indicati, Davide Paternostro dalla Cgil e Piero D'Antoni dalla Uil. Veniva eletto D'Antoni con 10 voti, mentre Paternostro si fermava a 7. Ancora una volta l'asse maggioranza-minoranza "responsabile" funzionava!
Più proficua la seduta di martedì scorso, quando il consiglio aveva approvato all'unanimità la mozione contro la centrale di biomassa in contrada Piano di Scala, presentata da me e da altri consiglieri. E subito dopo aveva approvato, anche stavolta all'unanimità, altri due ordinio del giorno presentati da me e da altri consiglieri. Col primo il consiglio comunale ha deciso di eliminare la trasmissione cartacea ai capigruppo consiliari delle copie di delibere, determine e provvedimenti. Da oggi in poi, tutti i consiglieri comunali avranno una casella di posta elettronica dedicata, dove saranno inviate le copie digitalizzate di tutti gli atti del comune, col risultato da un lato di risparmiare notevoli quantità di carta e toner e ridurre il lavoro dei messi; dall'altro di inviare a tutti i consiglieri (non solo ai capigruppo) tutti gli atti (non solo quelli previsti dalla legge) che gli organi del comune produrranno.
Col secondo ordine del giorno, infine, anch'esso proposto da me e da altri consiglieri, il consiglio comunale ha deciso di trasmettere tutte le sedute consiliari mediante una web-tv comunale, gestita dagli stessi impiegati dell'ufficio informatico. Un bel modo per informare i cittadini e renderli partecipi delle discussioni e delle decisioni adottate dagli eletti dal popolo. (d.p.)

3 commenti:

schillaci ha detto...

Caro direttore Lei, che è anche consigliere comunale e segretario della CGIL di Corleone, dovrebbe chiedersi chi ha rotto l'unità dell'opposizione visto che dei sette consiglieri che la compongono i candidati per la commissione hanno preso solo 6 voti?Il settimo, che ha evidentemente votato per un candidato della maggioranza, è stato responsabile o no? e perchè ha votato con la maggioranza?forse in cambio di qualcosa? o per STRATEGIA POLITICA? o forse non ha funzionato l'asse Maggioranza irresponsabili? Salvatore Schillaci

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Proprio lei che non ha voluto nemmeno discutere di un possibile accordo tra i consiglieri di opposizione (ne aveva uno con pezzi della maggioranza?) queste domande non dovrebbe farle. Qualcuno dice che il consigliere Cardella ha preso un voto in più di quelli che avrebbe dovuto prendere. Chi glielo ha dato? Io non lo so. Lei ne sa qualcosa?

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Se c'è un maestro nelle insinuazioni questo è proprio il consigliere comunale, segretario della CNA, cooperatore etc. etc. Salvatore Schillaci. Basta leggere tutto quello che scrive. Io ho visto quello che è accaduto in aula, l'accanimento (incredibile e sospetto) di alcuni per essere eletti a tutti i costi nella commissione terremotati, anche se qualcuno di questi (Benito Gambino) aveva fatto parte della stessa commissione per lunghi e ininterrotti 25 anni (25 anni!?! Alla faccia dei rottamatori!). Lo ricordo bene perchè l'ho proposto e votato io nella... Prima Repubblica. E poi le urla di chi è rimasto fuori. Questo ho visto. Ma cosa avrà di "spartire" questa commissione terremotati? Boh! L'unità delle opposizioni? Ma è il consigliere (etc. etc.) Schillaci che non l'ha voluta. Noi l'abbiamo cercata fino all'ultimo, ma Schillaci ha detto: "Non faccio nessun accordo!". Allora chi ha tradito chi? Di cosa stiamo parlando. Il commento del consigliere Schillaci è stato regolarmente pubblicato. Di cosa si lamenta?