martedì, febbraio 12, 2013

Comune di Palermo, Svolta sui diritti civili. Via all'anagrafe delle coppie di fatto

Dopo Milano, Torino e Napoli anche Palermo adotta il registro delle unioni civili. La giunta delibera l'approvazione, ora il Consiglio dovrà varare il regolamento
di SARA SCARAFIA
La giunta comunale di Palermo ha approvato il registro per le unioni civili. Dopo Milano, Torino e Napoli, Palermo è la quarta città d'Italia ad adottare la delibera che istituisce il registro delle unioni civili. Al provvedimento, approvato su proposta dell'assessore comunale al Decentramento e partecipazione, Giusto Catania, seguirà una proposta di regolamento che dovrà poi approdare a Sala delle Lapidi. "Con questa delibera - dice Catania - diamo via a un iter che consentirà a tutte le coppie che si iscriveranno il riconoscimento dei benefici amministrativi previsti per le coppie sposate, come per esempio la comune residenza". Casa, sanità e servizi sociali, politiche in favore di giovani e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti: ecco le materie per le quali l'amministrazione si impegna a non discriminare le coppie di fatto. "Con questo atto - ha dichiarato l'assessore alla Partecipazione, Giusto Catania - Palermo elimina tutte le forme di discriminazione nei confronti delle coppie di fatto e sempre di più diventa città europea in materia di tutela dei diritti civili. Una scelta di civiltà che, siamo sicuri, sarà velocemente fatta propria dal Consiglio comunale". Potranno chiedere di essere iscritti nel registro i cittadini italiani e stranieri coabitanti e residenti  nel Comune di Palermo. I benefici concessi alle coppie di fatto perdureranno anche nel caso di morte di unodei conviventi. "Palermo è una città aperta e accogliente  - dice il sindaco Leoluca Orlando - una città che tutela e promuove i diritti di tutti e di tutte, davvero, come vuole la nostra Costituzione, senza distinzione alcuna."

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