domenica, marzo 18, 2012

La lettera di Placido e Giuseppina Rizzotto al Presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti

Placido Rizzotto Jr.
Signor Presidente del Consiglio,
ci rivolgiamo a Lei a seguito di un appello popolare volto a tributare esequie solenni al nostro congiunto Placido Rizzotto, sindacalista di Corleone ucciso dalla mafia 63 anni fa.
Come Lei saprà alcuni anni fa i resti umani di Rizzotto vennero ritrovati nei pressi di Rocca Busambra, e sottoposti successivamente alla prova del DNA, hanno consentito l'identificazione. Attendiamo ora che l’autorità giudiziaria restituisca le spoglie a noi familiari. 
Siamo lusingati e assolutamente favorevoli alla proposta di condividere questo momento con la celebrazione di funerali solenni di Stato che spontaneamente si è alimentata in vasti settori dell'opinione pubblica.
Riteniamo, inoltre, che onorare la figura di Placido Rizzotto costituisca un evento simbolico anche nei confronti dei 42 sindacalisti uccisi dalla criminalità, che ancora attendono verità e giustizia, e di tutte le vittime della mafia. 
Come tutti sanno la Sicilia custodisce un patrimonio straordinario di impegno per la legalità e la nostra terra in ogni angolo ha trovato cittadini disposti a schierarsi a fianco delle Istituzioni repubblicane. 
Questa è anche la storia di Corleone, il nostro Paese, in cui tante persone oneste e per bene hanno sofferto per la violenza della mafia e non si sono arrese lottando per la legalità e la giustizia. RingraziandoLa per la Sua disponibilità, siamo certi della Sua sensibilità a considerare con la dovuta attenzione la richiesta della nostra famiglia confortata dalla vicinanza di tanti cittadini italiani. Così come siamo certi dell’attenzione che vorrà rivolgere alla questione anche il Presidente della Repubblica nell’esercizio del suo ruolo di impulso.
Con stima e riconoscenza 
Placido Giuseppe Rizzotto
Giuseppa Rizzotto

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