lunedì, dicembre 22, 2008

Messina post-terremoto. "La vergogna di un secolo con le baracche"

MESSINA - "Sono passati quasi cento anni da quando un devastante terremoto distrusse la città di Messina e ancora, nel centro della città, ci sono le baracche. È una vergogna". Così il parlamentare dell'Italia dei valori, Domenico Scilipoti, commenta la situazione di numerose famiglie messinesi che vivono ancora nelle baracche."È davvero inconcepibile - prosegue - che dopo tanto tempo la gente viva ancora in condizioni di estremo disagio e pericolo per la salute con i ratti che scorrazzano fra le baracche con i tetti in amianto. Proprio per questo - continua Scilipoti - insieme ai colleghi Leoluca Orlando e Fabio Giambrone, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno e al dipartimento della Protezione civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri"."In una situazione di emergenza permanente come quella che si è creata a Messina - aggiunge - si stanno creando ulteriori condizioni di degrado. Noi dell'Idv continueremo a batterci affinché finalmente la Regione ed il Governo intervengano per porre fine a questa incresciosa situazione".Intanto fervono i preparativi per il centenario del terremoto che in pochi secondi (all'alba del 28 dicembre 1908) rase al suolo Messina e Reggio Calabria. Molti gli appuntamenti in programma per non dimenticare quel drammatico giorno che ha segnato in maniera indelebile il destino di migliaia di persone. Oggi, a distanza di un secolo, restano tante testimonianze che si frappongono a ricordi sbiaditi e purtroppo le famose baracche.

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