lunedì, dicembre 16, 2019

“Truffa pannoloni”, farmacisti assolti. Federfarma: “Sempre certi della loro innocenza”


“Mesi prima avevamo presentato esposto in procura. La categoria ha anticorpi per resistere alla corruzione”
Palermo, 14 dicembre 2019 – Sull’assoluzione dei farmacisti riguardo alla truffa sui pannoloni all’Asp di Palermo interviene il presidente di Federfarma Palermo-Utifarma, Roberto Tobia: “Quando nel 2015 apprendemmo del coinvolgimento dei nostri colleghi farmacisti nell’inchiesta ‘Farmagate’, esprimemmo subito stupore e incredulità in quanto, oltre ad essere certi della loro totale estraneità ai fatti contestati, eravamo stati noi stessi, mesi prima, a presentare un esposto in Procura, avendo i nostri sistemi di controllo evidenziato, appunto, una ciclicità di ricette duplicate a firma dei medesimi funzionari dell’azienda sanitaria, poi finiti nell’inchiesta.
E avevamo rilevato, contemporaneamente, il fatto che l’Asp di Palermo fosse una delle poche in Italia a non avere ancora adottato sistemi di controllo, cosa che successivamente ha fatto grazie all’impegno e alla dedizione dei funzionari dell’ufficio di controllo Ucarpa. Oggi siamo soddisfatti per la sentenza che riconosce l’integrità dei nostri colleghi e ci dà ragione. Anche se nulla potrà compensare le sofferenze che questi professionisti hanno dovuto sopportare, dall’arresto alla detenzione, dall’umiliazione alla denigrazione”.
“Questa triste vicenda – conclude Tobia – ha però due risvolti positivi: da un lato spinge a continuare ad avere fiducia nel sistema giudiziario, in quanto la verità alla fine viene a galla; dall’altro lato conferma, ove ve ne fosse bisogno, che la categoria dei farmacisti è coesa e ha al proprio interno gli anticorpi e i meccanismi di autocontrollo che le consentono di resistere alle lusinghe della corruzione e alle insinuazioni del malaffare”.

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