mercoledì, dicembre 11, 2019

Corleone e i comuni della zona non vogliono morire! Vogliono una viabilità sicura, sviluppo e legalità


Si terrà LUNEDI' 16 DICEMBRE, alle ore 10.00, a Corleone una MANIFESTAZIONE / PRESIDIO delle popolazioni e delle istituzioni locali del territorio per la viabilità sicura e per lo sviluppo. Pubblichiamo il comunicato del Comitato cittadino:
Il Comitato cittadino “Vogliamo la strada Corleone-Partinico” esprime soddisfazione per la rinnovata attenzione sul drammatico problema della viabilità nel nostro territorio da parte delle istituzioni, che in un recente incontro alla Regione ha portato a definire un crono-programma degli interventi sulla SP2 e sulla SP4. Grazie alla nascita del nostro comitato e di altri simili, come quello di S. Giuseppe Jato, le istituzioni stanno dimostrando l’attenzione che per tanto tempo non hanno avuto sulla necessità di intervenire presto e bene per mettere in sicurezza le nostre strade.
Purtroppo c’è un “buco nero” nel cronoprogramma che riguarda la SP4 Corleone - S. Cipirello.
In un comunicato del comune di Corleone si legge che “entro il 15 dicembre… verrà convocata la conferenza dei servizi. Entro il 10 gennaio ogni ente che ne fa parte dovrà dare il suo parere. Entro il 31 gennaio 2020 il sindaco della Città metropolitana di Palermo trasmetterà in assessorato il decreto. L’inizio dei lavori è previsto tra giugno e luglio del prossimo anno”. In tutte queste tappe incalzanti non si fa cenno, però, alla redazione dei progetti esecutivi per gli interventi sulle due frane a monte della strada (in contrada Rubina e in contrada Pietralunga), al finanziamento necessario, alla gara d’appalto e all’esecuzione dei lavori. Eppure, l’ing. Salvatore Pampalone, capo dell’Ufficio tecnico della Città metropolitana, è stato chiaro: se prima non si interviene per bloccare le frane a monte, noi non consegneremo mai i lavori per la SP4. Nel cronoprogramma, quindi, chiediamo che vengano inseriti anche gli interventi sulle frane.
Ovviamente, la vertenza viabilità non riguarda soltanto la SP2 e la SP4, ma tutte le altre strade provinciali del nostro territorio e un intervento deciso per la viabilità rurale, in modo tale che gli agricoltori abbiano la possibilità di accedere alle proprie aziende.  È necessario anche completare l’ammodernamento della SS118, chiedendo allo Stato e all’Anas di recuperare i finanziamenti che già erano stati stanziati per l’intero tracciano Corleone-Marineo-Bolognetta.
Una viabilità moderna e sicura è condizione indispensabile affinché le popolazioni della zona del corleonese possano pensare al loro futuro. Il nostro territorio non vuole morire! I nostri giovani hanno il diritto di pensare ad un futuro di lavoro, sviluppo e servizi civili nella terra dove sono nati. Bisogna mettere fine a questa interminabile emigrazione di necessità verso il nord e verso altri Paesi europei.  Per questo pensiamo che le istituzioni non possano abbandonare al proprio destino questa area geografica interna, già penalizzata per la presenza di una forte criminalità organizzata. Contro la mafia abbiamo saputo reagire nel passato ed anche nel presente. Da soli, però, non ce la possiamo fare. È necessario che venga varato un progetto di sviluppo nella legalità per questo territorio, che sia d’esempio per il resto del Paese.
Il prossimo 16 dicembre abbiamo deciso di organizzare una manifestazione-presidio a Corleone in piazza Garibaldi, la piazza del municipio. Sarà una manifestazione-presidio che lancerà un grido d’allarme per le sorti del nostro territorio, ma anche un grido di speranza per una possibile inversione di tendenza. Chiediamo ai cittadini di Corleone e dei comuni della zona di partecipare. Chiediamo alle istituzioni locali di essere accanto a noi. Chiediamo alla Città metropolitana, alla Regione e allo Stato di battere un colpo, di fare sentire la loro presenza, di ATTIVARE UN TAVOLO TECNICO-POLITICO PER LA VIABILITA’ NEL CORLEONE, insieme ai sindaci e al comitato: Chiediamo di essere aiutati e sostenuti  per dare un futuro alla nostra terra.     
11 dicembre 2019

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