giovedì, marzo 07, 2019

Corleone-Palermo: tre giornate per ricordare Placido Rizzotto nel 71° anniversario del suo assassinio

Tre giornate per ricordare il 71° anniversario dell'assassinio di Placido Rizzotto. 
Palermo 8 marzo 2019 – Tre giorni di iniziative della Cgil a Corleone in memoria di Placido Rizzotto. Sabato 9 marzo alle ore 11 al centro multimediale, riflessione su Placido Rizzotto, Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella Corleone degli anni '40, a partire dal libro “Pio La Torre e la Cgil – L'Impegno sindacale a Palermo e in Sicilia. Saluti del presidente del consiglio comunale di Corleone, Pio Siragusa. Saranno presenti Dino Paternostro e Pierluigi Basile, autori del libro e il Provveditore degli Studi di Palermo Marco Anello.
Domenica 10 marzo alle ore 10 intitolazione della via Placido Rizzotto a Palermo, alla presenza dei sindaci di Palermo e di Corleone e dei familiari di Rizzotto.
Lunedì 11 marzo alle ore 10 , presso il complesso di edilizia popolare in contrada San Marco, letture delle poesie dei bambini delle scuole elementari e medie. A seguire un momento di riflessione sulla figura di Rizzotto. Interverranno: Cosimo Lo Sciuto, segretario Cgil Corleone, Riccardo Marotta, segretario Nidil Cgil Palermo, Nicolò Nicolosi, sindaco di Corleone, Placido Rizzotto, nipote del sindacalista, Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo.

Partendo dall'esempio di Placido Rizzotto e dalle lotte per l'occupazione delle terre si parlerà dell'impegno quotidiano nostro territorio per una nuova idea di sviluppo.
“Riteniamo importante far sentire la presenza delle istituzioni, del sindacato e delle associazioni in uno dei quartieri del nostro paese, contrada San Marco, troppo spesso posto ai margini e non solo per collocazione geografica – dichiara Cosimo Lo Sciuti, segretario Camera del Lavoro di Corleone - Non a caso, proprio da questo luogo vogliamo lanciare la proposta alle istituzioni e alla società tutta, per avviare una nuova stagione di sviluppo che parta dalla condivisione di proposte e azioni, volte a restituire speranza alla zona del corleonese sempre più isolata e abbandonata”.
“Con questo spirito – aggiunge Lo Sciuto - vogliamo lanciare l'invito alle istituzioni, e a tutte le forze sane presenti sul territorio, di avviare una nuova stagione che abbia come obiettivo lo sviluppo culturale ed economico di tutto il territorio, mettendo in relazione le competenze presenti, per attuare strategie previste dalle norme vigenti, come ad esempio la legge che prevede la SNAI (Strategie nazionali aree interne) già avviate in altre zone della nostra provincia, ad esempio nelle alte Madonie”.    

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