giovedì, ottobre 16, 2014

A Ficuzza un incontro sulla figura di Francesco Carbone

Sabato 18 ottobre 2014 alle ore 15.30 presso l’Aula Ninni Saccaro (corpi bassi a destra guardando la Real Casina di Caccia) di Ficuzza si terrà un Incontro dibattito sulla figura di Francesco Carbone. Voluto e promosso dall’Istituzione Francesco Carbone l’incontro avrà il seguente sviluppo:
Introduzione e presentazione
Vincenzo Viscardi
(Presidente dell’Istituzione Francesco Carbone)
Relatori:
Nicolò D'Alessandro - Aldo Gerbino - Tommaso Romano
. Moderatore Nicola Bravo. Interventi di Ignazio Apolloni - Salvo Cuttitta - Dino Patroni - Francesco Scorsone - Ciro Spataro - Ignazio Venti
“(… ) L’uomo non è davvero il problema più vecchio o più costante postosi al sapere umano: la sua nuova esplorazione è così legata alla deviazione dei significati di cui l’uomo si è servito. (…)”
Da  Presenzasud ottobre 1968                                                        Francesco Carbone


Non vi è alcun dubbio, la figura di Francesco Carbone è stata culturalmente talmente “penetrante”  nel territorio palermitano e più in generale siciliano, quando non italiano, che può sembrare quasi impossibile immaginarlo ai più sprovveduti. Francesco Carbone infatti ebbe contatti con le anime più variegate del panorama artistico nazionale: dalle avanguardie più irriducibili alla pittura colta, dall’arte povera alla scrittura visiva. Il suo pensiero non ebbe frontiere neanche davanti alle tante difficoltà che si frapposero nel corso della sua esistenza umana. 
Alla fine dell’incontro dibattito seguirà l’apertura delle mostre:
Francesco Carbone: “Il lago ribaltato”
Giusto Sucato: “Godranopoli e oltre”
Mostra collettiva: “Sulle orme di Francesco Carbone”
Inoltre durante la giornata saranno realizzate delle installazioni da parte degli artisti del gruppo di Caltanisetta: Calogero Barba, Giuseppina Riggi, Franco Spena, Salvatore Salamone, Michele Lambo.
Ingresso libero.

1 commento:

marcos ha detto...

Non vi è dubbio che Francesco Carbone fu un critico d'arte e un pensatore al di sopra delle parti. Fu sopratutto un uomo fuori dagli degli schematismi precostituiti della società contemporanea. Rivoluzionario per la enorme quantità di idee che immise nel mondo dell'arte contemporanea. Insomma una persona giusta.
F.Scorsone