mercoledì, maggio 21, 2014

UN VOTO GIUSTO IL 25 MAGGIO

Nicola Cipolla
NICOLA CIPOLLA
ALBERTO MANGANO

Nel primo turno delle elezioni amministrative greche  Syriza  conferma la sua leadership nell’Attica e ad Atene la cui popolazione  rappresenta il 50% della totalità greca. Perdono invece i partiti della coalizione governativa, scompare quasi  il Paspok,  partito socialista, che sconta l’alleanza con il partito di centro-destra, Nea Dimokratia, che perde un 30% dei suoi voti. Sono sconfitti,  cioè, i partiti che in Grecia hanno accettato e sostenuto la politica neoliberista imposta dalla UE con conseguenze disastrose per l’economia e l’occupazione greca. Domenica prossima, con la candidatura di Tsipras, alla Presidenza della Commissione Europea in tutti i paesi dell’Unione,  il voto della Grecia rappresenterà lo spostamento dell’Europa verso un  Mediterraneo di pace e di sviluppo  energetico alternativo basato essenzialmente sulla forza del sole. La Sicilia è come la Grecia   al centro del Mediterraneo sottoposta ai rischi   dei conflitti politici innestati prima in Egitto ed ora in Libia da avventurieri  militari sostenuti dal Pentagono e dalla CIA che hanno  creato un caos anche in tutti i paesi dell’Africa e del Medio Oriente  e che costringono centinaia di migliaia  di cittadini a fuggire verso l’Europea passando dalla  Sicilia.

Il 25 maggio in Sicilia come in Grecia i partiti di centro-sinistra e di destra collusi da anni si presentano divisi e perdenti con la presenza in lista di  personaggi come Giovanni Fiandaca che sostiene, in un recente suo libro e in tutti i suoi interventi in campagna elettorale, la giustezza del compromesso tra la mafia e lo Stato. Questo compromesso  è stato  portato avanti da decenni di collusione del PD  con personaggi come Salvatore Cuffaro e Raffaele Lombardo  inquisiti e condannati per concorso  con la mafia,  mentre viene arrestato l’uomo forte del PD a Messina Francantonio Genovese  imputato di gravissimi reati contro lo Stato.
Il M5S è certamente estraneo a queste vicende ma è isolato in Europa non avendo nè un gruppo né un candidato di riferimento. Un voto al M5S sarebbe un voto di protesta non costruttivo.
Invece “L’altra Europa con Tsipras” rappresenta   un’alternativa programmatica e credibile per un’Europa di pace, autonoma finalmente dalla soggezione alle avventure militari della NATO, del Pentagono e della CIA, effettivamente federale e unita con un sistema bancario e monetario che sostenga lo sviluppo delle aree depresse della Comunità, il livello di vita dei lavoratori, dei disoccupati e dei pensionati e perciò lo sviluppo armonico di tutta l’Unione e non di alcune suoi componenti nazionali e sociali.
Il 25 maggio l’unica alternativa possibile è Tsipras che ha come capolista nella nostra regione  Barbara Spinelli che è stata l’unica giornalista  di primo piano in Italia a sottolineare l’importanza del V rapporto dell’ IPPCC, organo delle Nazioni Unite, che ha  rilevato la gravità della questione ambientale che potrà raggiungere entro il 2030 il punto di non ritorno sulla base delle proiezioni  di aumento di emissioni di CO² registrati negli ultimi dieci anno malgrado   la parziale attuazione degli accordi di Kyoto.  Tutti gli otto candidati della Sicilia e della Sardegna possono degnamente rappresentare le due isole nel PE. Si possono  però dare tre preferenze non dello stesso sesso. E’ presenta trai candidati della lista Antonella Leto da 5 anni impegnata come coordinatrice nel “Forum Siciliano per l’acqua pubblica e i beni comuni”. Il Forum siciliano non solo ha  partecipato alla raccolta delle firme per indire il referendum nazionale per l’acqua pubblica a cui si sono aggiunti quelli contro l’energia nucleare per le energie rinnovabili,  contro la  privatizzazione obbligatoria dei servizi sociali comunali, contro il lodo  Alfano, ma,  riprendendo la tradizione dell’ESE del BdP di Girolamo Li causi per l’acqua pubblica,   che ha portato alla costruzione di dighe  per  oltre un miliardo di mc di acqua, ha proposto un progetto di legge regionale di iniziativa popolare per l’acqua pubblica che ha raccolto oltre 30 mila firme e il voto di 130 Comuni dell’Isola a che è bloccato, in contrasto  con lo Statuto e con le leggi della Regione Siciliana, e non è stato neanche messo all’o.d.g. dell’Assemblea.
Il Forum Siciliano
  • ha approvato uno schema di  progetto per realizzare in Sicilia, approfittando delle favorevoli condizioni  del sole del Mediterraneo,  lo sviluppo delle energie rinnovabili e in particolare  del solare FV;
  • ha promosso la costituzione di un’associazione per l’assistenza ai Comuni e ai singoli cittadini per ottenere  l’obiettivo di Rifiuti Zero
  • partecipa da protagonista alla battaglia contro il MUOS di Niscemi,  per la smilitarizzazione di Sigonella  e la sua trasformazione da  centro di aggressione verso paesi rivieraschi  del Mediterraneo in aeroporto civile.
Antonella Leto rappresenta nella Lista Altra Europa con Tsipras questo movimento e  porta avanti nella sua propaganda elettorale, come Barbara Spinelli, la denuncia dell’IPPCC sui pericoli ambientali e le proposte concrete per superare questi pericoli elaborate  dal nostro movimento e dal CEPES.
Il 12 e 13 giugno 2011 27 milioni di italiani (e la stragrande maggioranza degli elettori siciliani) determinarono la sconfitta del governo di Berlusconi che dopo mesi dopo fu estromesso formalmente dal potere per essere sostituito da personaggi più affidabili di lui per portare avanti orai la politica neoliberista di Bruxelles e degli USA.  Il governo Monti  è fallito e il governo Letta è stato travolto dalla sua inconcludenza prima che dalla astuzia populista di Renzi. Quest’ultimo è, specie in Sicilia, in difficoltà e rinvia di settimana in settimana le impossibili e nefaste riforme costituzionali annunciate insieme a Berlusconi.
E’ lecito perciò rivolgersi per il voto del 25 maggio a tutti coloro che il 12 e 13 giugno del 2011 hanno votato i referendum per sostenere in positivo questa grande trasformazione dell’Europa che la Lista Altra Europa con Tsipras   rappresenta.
Nicola Cipolla
Presidente del CEPES
Alberto Mangano
Presidente Commissione Ambiente Comune di Palermo


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