venerdì, ottobre 12, 2012

Vertenza Telespazio nell'assoluto disinteresse dei politici...


Giovedì 28 giugno 2012, alla presentazione del Piano Industriale l'Amministratore Delegato, Dott. Carlo Gualdaroni, presenta i dati di ripresa dell'azienda sia in ambito nazionale che internazionale. Rende però nota l'esistenza di un "problema Scanzano" che verrà affrontato nel mese di settembre.
lunedì 16 luglio 2012, i lavoratori del Centro, preoccupati per le dichiarazioni dell'A.D. svolgono una Assemblea Pubblica c/o l'aula consiliare del comune di Piana degli Albanesi. Partecipano: i lavoratori della Centro e delle ditte dell'indotto, la R.S.U. locale, la rappresentanza provinciale FIOM, i Sindaci dei comuni di Piana degli Albanesi, Corleone e Marineo, Deputati regionali, Deputati nazionali e Senatori della Repubblica. L'assemblea rifiuta l'idea di una penalizzazione del Centro (tra le poche realtà tecnologicamente avanzate dell'isola), ribaltà sull'azienda la responsabilità di non aver voluto investire e portare attività nel Centro.
mercoledì 25 luglio 2012, i Senatori Galioto, D'alia, Giai, Musso e Serra presentano una Interrogazione a risposta scritta rivolta ai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. Nell'interogazione si chiedono chiarimenti sulla situazione del Centro e sulle responsabilità della mancata produttività del Centro stesso.
venerdì 21 settembre 2012, convocazione dei sindacati, per il giorno 8 ottobre, c/o Unindustria -Confindustria di Roma, per discutere della situazione del Centro Spaziale dello Scanzano martedì 25 settembre 2012. Il Senatore Garraffa interviene in aula per chiedere che vengano auditi dalla X Commissione (Attività Produttive) i vertici dell'Azienda Telespazio e chiede, inoltre un intervento del governo sulla vicenda.
mercoledì 3 ottobre 2012. Audizione dell'A.D. di Telespazio, Dott. Carlo Gualdaroni, c/o la X Commissione (Attività Produttive) del Senato. L'A.D. dichiara che la mancanza di attività e di infrastrutture e  l'esaurimento dei contratti in essere, porterà il Centro a superare i 2 milioni di disavanzo annuo a fine 2013. Dichiara altresì di avere intenzione di ricorrere agli ammortizzatori  sociali per le 26 risorse del Centro e che le stesse sono difficilmente ricollocabili sia in altre realtà aziendali che in società del gruppo Finmeccanica. Lega il futuro del Centro all'eventuale vittoria di una gara (Egnos) e, per esaurimento del tempo a disposizione, non risponde alle osservazioni del Sen. Garraffa relative alle responsabilità del mancato sviluppo del Centro, alla quantità e all'uso dei fondi pubblici fin qui destinati al Centro, e sulla necessità di un riequilibrio di distribuzione territoriale delle attività. Il seguito dell'audizione viene rimandata ad altra data.
mercoledì 3 ottobre 2012, la Senatrice Vicari (componente della X Commissione) dichiara alla stampa che la propria parte politica seguirà la vertenza con interesse e manifesta ottimismo verso l'acquisizione del nuovo contratto (gara a cui accennava l'A.D. in commissione).
mercoledì 3 ottobre 2012
Per problemi della rappresentanza FIOM la convocazione prevista per l'8 ottobre viene rinviata a data da destinarsi. giovedì 4 ottobre 2012. L'On. Marinello presenta alla Camera una Interrogazione a risposta scritta ai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, con richieste e contenuti simili a quella presentata al Senato il 25 luglio.
lunedì 8 ottobre 2012
Viene rinnovata la convocazione dei Sindacati, c/o Unindustria -Confindustria di Roma, per discutere della situazione del Centro Spaziale dello Scanzano al 16 ottobre.
I lavoratori del Centro, riuniti in assemblea, manifestano il loro disappunto per le dichiarazioni dell'A.D. alla X Commissione del Senato. Di fatto l'A.D. ha manifestato il più assoluto disinteresse verso un rilancio del Centro e l'abbandono delle risorse in esso occupate. Ribadendo la necessità di un riequilibrio delle attività tra i Centri indicono uno sciopero per l'intera giornata dell'11 ottobre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono uno dei 26 lavoratori del Centro e ringrazio Città Nuove Corleone per l'interesse dedicato alla nostra vicenda. Il racconto è fedele a ciò che sta accadendo.
Mi permetto di dissentire sul titolo "... nell'assoluto disinteresse dei politici", in quanto sia in ambito locale (i sindaci dei comuni del comprensorio compreso corleone) sia in ambito nazionale fino ad adesso abbiamo trovato ascolto, comprensione ed aiuto.
E' di ieri (22/10) un'assemblea c/o la Sala Consiliare del Comune di Piana degli Albanesi dove gli amministratori dei comuni del comprensorio e del comune di Palermo hanno deciso l'indizione di un consiglio comunale congiunto allo scopo di redigere un documento
comune da sottoporre alla attenzione del governo e delle autorità competenti.
Mi sembrava giusta questa precisazione e colgo l'occasione per ringraziarvi dell'articolo.
Giovanni D'Arcamo
Dipendente del Centro Spaziale dello Scanzano.