giovedì, aprile 19, 2012

PROGRAMMA ELETTORALE DI GIUSEPPE CIPRIANI, CANDIDATO A SINDACO DI CORLEONE

PREMESSA: CORLEONE APRE LE PORTE AL MONDO
Corleone ce la può fare, perché ha le risorse morali e intellettuali per rinascere. Serve, però, una larga riscossa civica, l’impegno serio e convinto dei suoi giovani, delle sue donne e dei suoi uomini per promuovere il "bene comune", il risanamento della città, il suo rilancio, per gettare le basi di uno sviluppo di lungo termine. Serve un progetto che riporti i cittadini al centro della politica, attraverso la partecipazione al governo della città. Solo così Corleone potrà dare ed avere fiducia, avere lavoro e sviluppo nella legalità, servizi pubblici efficienti, un centro storico vivo e le periferie recuperate. Solo così potrà promuovere un’agricoltura di qualità, basata sulla trasformazione dei prodotti genuini della terra. Solo così potrà  stimolare la nascita di cooperative e promuovere il marchio “Corleone”, attraendo anche investimenti dalle Regioni d’Italia più sviluppate e dall'estero.
Solo così si potrà affermare un turismo capace di aprire Corleone al Mondo e costruire un solido rapporto economico, sociale e culturale con gli oltre 25 mila Corleonesi nel Mondo, che potrebbero diventare ambasciatori, acquirenti e rivenditori del “Made in Corleone”. Solo così potrà attivare le fonti di energia alternativa e rinnovabile, a cominciare dal fotovoltaico per gli edifici pubblici e per l'impianto di pubblica illuminazione. Solo con l'impegno solidale delle sue cittadine e dei suoi cittadini e delle sue associazioni Corleone potrà riavere l'acqua pubblica, un servizio di nettezza urbana efficiente, capace di mettere al primo posto la raccolta differenziata, una viabilità efficiente e sicura, un ospedale in grado di tutelare la salute di tutti, una scuola sempre più legata al territorio e capace di formare le nuove generazioni, la valorizzazione del suo straordinario patrimonio turistico-ambientale, a cominciare dalla riserva naturale di Ficuzza e della sua borgata, dalla Cascata delle Due Rocche e del suo Canyon, il recupero della sua millenaria memoria storica, attraverso metodiche campagne di scavi nei siti archeologici, attraverso la ricerca e attraverso la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico, culturale e architettonico. Per riprendere questo cammino virtuoso la città di Corleone ha bisogno, però, di una forte unità civica e di una classe dirigente capace e sensibile, che trasformi il municipio nella “casa Comune” di tutti i cittadini.




1.      IL GRANDE CANTIERE DELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA
La riqualificazione urbana è l’elemento qualificante di una visione politica di rinnovamento di una comunità. Questa non vive e non si sviluppa indipendentemente dai cittadini e se lo fa potrebbe essere soltanto una inutile museificazione. L’obiettivo è quello di scommettere sulla rinascita sociale e civile e sullo sviluppo economico e culturale. Questo potrà accadere attraverso azioni virtuose di riuso dei grandi contenitori storico-architettonici, destinandoli ad attività culturali stabili, e attraverso un rilancio complessivo dell’economia locale con la valorizzazione delle risorse agricole e artigianali della nostra comunità. In questo contesto, la riqualificazione urbana assume un significato non retorico, non solo economico,  ma concreto e umano  quale ulteriore volano di sviluppo economico e culturale.
La nostra visione di riqualificazione urbana è attenta al contesto storico, per certi versi ormai abbandonato e ai contesti periferici, questi spesso frutto di interventi occasionali e privi di servizi e occasioni di vita sociale. Quindi, un’idea di riqualificazione che certamente ha cura per il centro storico, facendolo diventare luogo vivo di attività commerciali e artigianali e di residenza, ma ha cura anche dei contesti periferici, riconnettendo sia il tessuto sociale, attraverso l’attenzione e le opportunità per  tutti i cittadini, e riconnettendo il tessuto urbano.
In questo contesto, opereremo per il completamento dei lavori di recupero dell’ex ospedale dei Bianchi, che dovrà diventare un polo culturale polivalente stabile e un luogo di aggregazione dei giovani corleonesi.
Verrà valorizzato l’asse che va da Via Mulino Nuovo a Piazza San Nicolò e a Largo Sant’Agata, quale percorso naturalistico lungo il torrente
 Corleone, innestando a questo percorso un attraversamento pedonale dalla contrada Poggio per unirsi a Piazza Asilo, anfiteatro naturale, che diventerà un luogo stabile di rappresentazioni teatrali e /o musicali.
Sarà ripristinata l’antica pavimentazione in pietra da piazza Falcone e Borsellino, a piazza Nascè, piazza Garibaldi, via Roma e via Cammarata.
Verranno incentivati gli interventi di ristrutturazione, di recupero dei prospetti e degli infissi per le abitazioni e per le attività del centro storico, attraverso contributi parziali e/o copertura degli interessi bancari.
Verrà riqualificata l’area annessa alla Chiesa di Santa Rosalia (ex Caserma dei Borgognoni) per destinarla  a Civica Scuola di Musica con annesso convitto riqualificando l’intero asse di Via Roma attraverso il recupero di Piazza Guglielmo Triolo di Piazza San Domenico e della Piazzetta antistante il parcheggio pubblico che verrà rifunzionalizzato così come l’intera area retrostante il Palazzo di Città.
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Saranno riqualificate a verde pubblico attrezzato aree significative del centro urbano e delle periferie, come - per esempio - quella del quartiere di San Rocco, sopra il bastione di Corso Bentivegna, del quartiere San Giovanni, previa demolizione del fatiscente magazzino comunale, della zona di Via Caduti in Guerra, previa rimozione del capannone ex Telecom da anni in disuso.
Sarà potenziata la convenzione con l’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, alla quale saranno affidate la manutenzione ordinaria della Cascata delle Due Rocche, del Canyon, del Parco fluviale e delle altre aree a verde delle periferie.
Verrà realizzato un Parco urbano attrezzato nel complesso residenziale di contrada San Marco, e una pensilina che ripari dalla pioggia e dal freddo i bambini e i loro genitori in attesa dello scuolabus.
I locali dell’ex Casa del Fanciullo, oggi abbandonati a se stessi, saranno recuperati per la nascita di una moderna e sicura scuola materna ed elementare.
All’interno di questo grande cantiere, un ruolo di primo piano dovrà avere la Borgata di Ficuzza, che consideriamo a tutti gli effetti parte integrante e fondamentale del territorio di Corleone. Priorità assoluta sarà data alla realizzazione del cimitero e alla definizione dei confini territoriali, mediante un serrato confronto con l’amministrazione comunale di Monreale. Sarà ripreso il progetto per la realizzazione a Ficuzza di un Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale, punto di partenza  per un turismo qualificato all’insegna della natura.
Verranno realizzati, a livello di quartieri, degli spazi gioco dedicati ai più piccoli, dove poter organizzare spettacoli, giochi, manifestazioni e altro. Il tutto coinvolgendo direttamente gli abitanti del quartiere riuniti in appositi comitati.
Verranno creati in città dei palcoscenici (naturali o anche minimamente strutturati per esempio con un tetto per la pioggia) dove i giovani possano organizzare esibizioni autogestite.
Verranno realizzati dei festival del Teatro di strada. Un festival di teatro di strada non è solo una rassegna di clown, riempie le strade di arte, inonda la città di colore, porta stranieri, turismo, curiosi, allegria; diviene un’occasione di socializzazione, di commercio, di confronto; perché il teatro di strada è una grande scuola di vita e cultura.
Vieni a vedere quello che c’è nel mio di quartiere”. L’idea è quella di connotare fortemente ogni singolo quartiere, magari con un particolare arredo urbano, valorizzando e integrando monumenti o realtà locali, facendo nascere interessi di quartiere che diventino “eccellenze” (l’arte, la musica, il jazz, le bocce, la cucina etnica, il teatro sperimentale, il giardinaggio, il liscio, quant’altro).
L’attivazione di queste grandi opere di recupero del tessuto urbano comporterà l’apertura di un grande cantiere, capace di attirare investimenti pubblici e privati e di dare lavoro alle ditte artigiane e a centinaia di operai, di rivitalizzare il commercio.  Tutto questo creerà cultura, sviluppo e nuovo lavoro.
Ampliamento delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie delle zone residenziali esterne con contestuale allaccio delle utenze.
La nostra vuole essere un’idea di città solidale che si apre al mondo e guarda al futuro. Chiederemo, quindi, all’Unione Europea, allo Stato, alla Regione e alla Provincia di condividere e sostenere quest’idea.


2.      RIFIUTI: DA PROBLEMA A GRANDE RISORSA
Affronteremo il drammatico problema dei rifiuti attivando immediatamente – in collaborazione con i comuni della zona - la RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. In questo modo si potranno risparmiare enormi risorse finanziarie da destinare alla riduzione della tassa e al potenziamento del servizio e salvaguardare l’ambiente.
Ci adopereremo affinché la riforma del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che la Regione deve completare, veda protagonisti principali i Comuni, in quanto enti più vicini ai cittadini e agli operatori ecologici, che dovranno essere retribuiti puntualmente ogni mese. In ultima analisi, opereremo affinché i rifiuti non costituiscano un problema, ma una vera risorsa.

3.      L’ACQUA DEVE TORNARE AD ESSERE PUBBLICA
Abbiamo sempre avversato la privatizzazione del servizio idrico, avvenuto qualche anno fa, che ha peggiorato il servizio ed aumentato le bollette per i cittadini. Grazie all’impegno profuso dagli amministratori comunale negli anni ’80-’90, la città di Corleone ha una rete idrica urbana adeguata e fonti di approvvigionamento sufficienti. Dopo la schiacciante vittoria del referendum sull’Acqua e il fallimento di Acque Potabili Siciliani, adesso anche a Corleone è possibile tornare alla gestione pubblica dell’acqua. La prima iniziativa della nuova amministrazione comunale sarà quella di chiedere (ed ottenere) da APS ed ATO IDRICO la restituzione delle reti idriche, delle sorgenti e delle reti fognanti, per tornare così ad una gestione diretta e più virtuosa.

4.      AGRICOLTURA, ARTIGIANATO, COMMERCIO
AGRICOLTURA. L’agricoltura è ancora oggi il settore economico fondamentale e portante della nostra città. Soffre, però, della crisi generale e dell’assenza di adeguati stimoli e supporti a livello locale. Nostro obiettivo sarà quello di promuovere un’agricoltura di qualità, basata sulla trasformazione dei prodotti genuini della nostra terra, quali grano, uva, pomodoro e olive, favorendo l’associazionismo e la cooperazione tra i produttori, trovando adeguati sbocchi commerciali sia a livello locale, con l’attivazione del mercato del contadino, sia a livello nazionale e internazionale, anche con l’aiuto delle grandi centrali cooperative.
Fondamentale è affermare e promuovere il marchio “Corleone” per favorire la commercializzazione dei nostri prodotti..
Attiveremo una seria riflessione ed un confronto con le organizzazioni professionali del settore ed i singoli produttori per decidere come utilizzare il Caseificio di contrada “Noce” e il Mercato ortofrutticolo di contrada “Santa Lucia”.
Verranno messe in atto numerose iniziative per lo sviluppo agricolo di Corleone quali:
-          creazione di uno sportello informativo, come strumento consultivo e informativo che renda più agevole l'accesso alle pratiche e ai documenti per gli imprenditori agricoli, e promuova la riconversione al biologico delle colture.
-          creazione di un consorzio agrario comunale, che riunisca diverse imprese agricole di Corleone e promuova gli acquisti collettivi di prodotti, per un effettivo abbattimento dei costi e un accesso al mercato più agevole.
-          creazione del Mercato del Contadino, con vendita dei prodotti a chilometro 0, e promozione di accordi con le mense scolastiche cittadine.

ARTIGIANATO. L’artigianato è un settore altrettanto importante dell’economia cittadina, che verrà sostenuto attraverso l’attivazione del “grande cantiere” per la riqualificazione urbana, ma anche attraverso iniziative specifiche di formazione e di promozione.
Tutte le imprese artigiane locale saranno sostenute dall’amministrazione comunale attraverso il ripristino dell’Albo delle Ditte di fiducia, dal quale attingere mediante il criterio della rotazione. In questo modo ciascuna ditta, in base alle competenze che possiede, potrà accedere alle commesse comunali. Valorizzeremo l’area artigianale per agevolare lo sviluppo e la nascita di imprese locali.

COMMERCIO. Sosterremo i commercianti presenti nel territorio.
L’Amministrazione Comunale, volendo aprire al Turismo, dovrà pianificare il piano di occupazione delle aree pubbliche per gli esercizi di somministrazione (bar, pub, ristoranti) e facilitare la possibilità di mettere tavoli all’aperto con un piano tariffario incentivante e non punitivo e realizzare isole pedonali. Inoltre dovrà garantire anche attraverso i Centri Commerciali Naturali (esistenti e in via di realizzazione nel centro storico) iniziative in grado di attrarre visitatori e tendenti a favorire la produzione locale dell’Artigianato e del Mercato del Contadino.
In riferimento alle produzioni locali dovrà avviare la possibilità di sostenere iniziative tendenti a favorire lo commercializzazione della produzione locale in siti diversi da Corleone.

Intendiamo realizzare MOLTEPLICI PROGETTI O MICROPROGETTI sul territorio, i quali potranno diventare occasione per giovani e/o disoccupati di mettersi in gioco in prima persona in qualità di gestori-imprenditori. Saranno progetti a bassa redditività ma con ampie possibilità di sviluppo, come per esempio: ostelli provvisori, escursioni e visite guidate particolari o a tema, rassegne di teatro di strada e di cinema all’aperto, vivai in aree di verde provvisorio, noleggio biciclette, carrozze a cavalli. Ed altri che potranno anche essere proposti dagli interessati stessi.

L’UFFICIO EUROPA. La gran parte dei finanziamenti per la crescita e lo sviluppo dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio possono venire oggi dall’Unione Europea. Per consentire agli Enti pubblici e alle Aziende private corleonesi di intercettare queste opportunità, istituiremo un UFFICIO EUROPA, a cui sarà assegnato personale sufficiente ed  adeguatamente formato, in grado di essere un “ponte” per l’Europa e dare informazioni ed accompagnare i soggetti interessati nelle procedure per accedere ad esse.


5.      I CORLEONESI EMIGRATI NEL MONDO: UNA RISORSA DA VALORIZZARE
Un’agricoltura ammodernata e produttiva, il rilancio dell’artigianato e del commercio e lo sviluppo delle iniziative turistico-culturali potrebbero essere significativamente sostenute dai Corleonesi nel Mondo, stimati ormai in circa 25 mila, il doppio dei Corleonesi che vivono a Corleone. Attraverso adeguate politiche di relazioni e di promozioni, potrebbero diventare consumatori e ambasciatori del “MADE IN CORLEONE”. Per favorire tutto questo la nostra idea è quella di individuare tra le competenze degli assessorati quella dei rapporti internazionali e con i Corleonesi nel mondo, conferendo ad un loro rappresentante anche una delega ufficiale a rappresentare la città di Corleone.

6.      PER UNA NUOVA POLITICA ENERGETICA COMUNALE

L’amministrazione comunale è un consumatore di energia, una voce di costo in crescita, spesso fuori controllo, in un bilancio ingessato da vincoli esterni.
Il nostro primo obiettivo è quello di puntare all’efficienza e al risparmio energetico, attraverso:
• la revisione dei contratti di fornitura;
• la revisione dell'uso dell'energia per illuminazione, riscaldamento, raffrescamento;
• la valutazione della concessione a una o più ESCO (le Energy Service Company – dette anche dette ESCO - sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCO ed il Cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale) della illuminazione pubblica e degli interventi di efficienza;

Il secondo obiettivo è la produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso:
• l’istallazione di impianti fotovoltaici sui tetti di tutti gli edifici comunali;
• la costruzione di un impianto fotovoltaico in grado di produrre l’energia elettrica per alimentare la rete di pubblica illuminazione cittadina;
• l’analisi delle potenzialità energetiche del comune (FV, micro eolico, microidraulico, biomasse).
L’amministrazione si farà promotrice di iniziative volte a coinvolgere i cittadini nelle decisioni strategiche delle politiche energetiche per definirne le linee guida necessari a raggiungere gli obiettivi condivisi.
Il terzo obiettivo è la partecipazione attraverso:
• l’adesione al Patto dei Sindaci e progettazione del Piano d’azione comunale per l’energia sostenibile (PAES)
• la riscrittura dei regolamenti comunali, in particolare del regolamento edilizio, per attivare una politica di indirizzo sulle energie rinnovabili, un sistema di premialità per i cittadini e le aziende che investono nella efficienza energetica degli edifici residenziali e produttivi;
• un fondo comunale di rotazione (public company o bond comunali) per sostenere finanziariamente le iniziative dei cittadini e delle piccole imprese nel campo delle iniziative di efficienza energetica.

  1. LA SCUOLA E LA FORMAZIONE

Grande attenzione sarà dedicate alle scuole di Corleone, potenziando la scuola materna e la scuola elementare mediante la realizzazione di un Polo scolastico nei locali dell’ex Casa del Fanciullo, dotando la scuola medie delle attrezzature necessarie. Attenzione sarà dedicata all’istituzione di asili-nido per aiutare le donne che lavorano e accompagnare i bambini nel loro sviluppo sociale. Si stabiliranno forti rapporti di collaborazione con le Scuole superiori, per favorire la formazione degli studenti e creare occasioni di apprendimento e socializzazione.
Saranno utilizzati tutti gli strumenti per consentire la formazione permanente dei giovani e dei lavoratori.
Daremo la possibilità, per i giovani laureati in scienze della formazione primaria di affiancare le famiglie con un doposcuola comunale.

  1. I SERVIZI SOCIALI E SANITARI

Pur con le limitate risorse finanziarie di cui il Comune dispone, si farà il massimo sforzo per mantenere i servizi sociali previsti dal Piano di Zona ex 328/00. Si cercherà di aumentare i fondi per i ceti sociali più deboli (anziani e bambini), riducendo le spese superflue.
Si realizzeranno spazi sociali per i diversamente abili, prevedendo percorsi ed attività di coinvolgimento per questi cittadini, al fine di migliorare la loro qualità di vita, di rispondere alle loro esigenze e favorire il loro coinvolgimento nella vita sociale e politica di Corleone.
Massima attenzione sarà dedicata alle strutture sanitarie territoriali e al Presidio Ospedaliero di Corleone, perché la difesa del diritto alla salute dei cittadini è un obiettivo prioritario. Al riguardo, si cercherà di sviluppare la massima collaborazione con l’ASP di Palermo e con l’Assessorato Regionale alla Salute per potenziare gli ambulatori specialistici territoriali e consolidare i nuovi servizi istituiti recentemente (PPI, ecc.). Detta collaborazione sarà finalizzata anche al completamento della nuova ala del Presidio Ospedaliero dei Bianchi, al fine di potenziare ed ammodernare il Pronto Soccorso e gli altri servizi sanitari.
Si chiederà con determinazione alla Direzione generale dell’ASP e all’Assessorato alla Salute di mantenere il Punto Nascita all’Ospedale di Corleone, mediante la possibilità di deroga prevista per i comuni e le zone montane. Si chiederà, infine, alla Direzione dell’ASP di ammodernare le attrezzature sanitarie e di investire in professionalità nell’Ospedale di Corleone. Identificare un locale idoneo da dedicare alla realizzazione di un centro fisso per la raccolta del sangue gestito dalle associazioni che svilupperà lavoro e servizi nelle emergenze.

  1. PER LE FAMIGLIE, GLI ANZIANI I GIOVANI E LE DONNE

Numerose sono le azioni che si vogliono realizzare a favore delle famiglie, dei giovani, degli anziani e delle donne per innalzare la qualità di vita di ciascun cittadino di Corleone.
Verranno aiutati i giovani genitori ed utilizzati gli spazi comunali per creare momenti di incontro, scambiarsi consigli e oggetti con altre coppie, per incrementare il senso di solidarietà sociale e diminuire il senso di solitudine ed isolamento che caratterizza la società moderna.
Verranno realizzate iniziative rivolte a genitori e figli tra cui un’attività di ascolto, informazione e consulenza da parte di esperti. Tutto questo ha lo scopo di individuare il percorso più adeguato per ogni singolo componente  del nucleo famigliare e di sostenere il ruolo educativo in base alle risorse rese annualmente disponibili dall’ Amministrazione Comunale. Questo obiettivo sarà possibile con l’attivazione di uno sportello per la Famiglia in grado di garantire la semplificazione delle procedure di intervento in ambito socio-assistenziale.
Sostenere e, dove necessario, integrare l’acquisto di beni di prima necessità a favore delle famiglie indigenti con neonati a carico, segnalate dal servizio sociale territoriale. L’assistenza socio-assistenziale riguarderà non solo i più giovani, ma anche la popolazione più anziana, attraverso l’attivazione di politiche di agevolazione fiscale in materia socio-sanitaria.
Realizzazione di una guida informativa sui servizi comunali e sulle modalità per accedere a contributi e sovvenzioni.
Verranno attuate della azioni di Sostegno alle coppie e alle famiglie (S.F.P. - Programma Sostegno Famiglie), tutela delle “ragazze madri” e delle madri separate o sole (“affido diurno”), con possibilità di sfruttare eventuali progetti comunitari sul tema.
Si cercherà di attivare accordi con l’A.S.P. per introdurre nuovi e più efficaci sostegni a carattere psicologico, o interventi mirati, rivolti alle famiglie che presentino particolari situazioni di disagio.

Per gli anziani:
  • si collaborerà con le scuole del territorio per realizzare laboratori coinvolgendo gli anziani, allo scopo di far rivivere “arti e mestieri” di un tempo.
  • saranno sostenute e promosse tutte le iniziative rivolte alla valorizzazione della figura e della vita dell’anziano.
  • saranno promosse tutte quelle attività, che siano capaci di migliorare la risposta alla condizione di “solitudine” nella quale vive una buona parte degli anziani residenti, tenendo in stretta osservazione tutte le esigenze ed i bisogni emergenti al fine di un intervento mirato e tempestivo;
  • si intende collaborare con le parrocchie al fine di favorire gli interscambi d’ informazioni sulle esigenze delle persone e degli anziani.
Per i giovani:
Si vuole agevolare l’occupazione giovanile attraverso la concessione di incentivi alle imprese locali che assumeranno nuove forze lavorative.
Si vuole attivare uno Sportello comunale “Informagiovani”, allo scopo di incrementare gli scambi culturali e i gemellaggi.
Attivazione di una rete wi-fi gratuita nell’area della villa comunale e di Piazza Falcone e Borsellino e incremento dei servizi forniti tramite internet ai cittadini.
Si intende realizzare una Ludoteca e la creazione di un luogo di aggregazione per giovani alternativo ai pochi già presenti, con annessa sala prove adeguatamente allestita a disposizione dei gruppi musicali che volessero disporne. Creazione di un “Festival della Musica” e di una Scuola Civica Musicale.
Si promuoveranno percorsi di lotta alle dipendenze. Aiuto e sostegno alle famiglie che si trovano già coinvolte in situazioni connesse alle dipendenze, in particolare alcool, giochi e droga. Promozione, di concerto con i servizi socio-assistenziali e con le associazioni che si occupano di prevenzione e aiuto, di idonee campagne di informazione.

Per le donne:
Si intende promuovere azioni che favoriscano lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, e creazione di uno sportello di consulenza che aiuti attivamente  i gruppi e le associazioni femminili a realizzare progetti lavorativi, con un servizio di guida e supervisione nella stesura dei progetti.
Si realizzeranno azioni di sostegno alle donne vittime di violenza, in collaborazione con i servizi presenti nel territorio, che si occupano di prevenzione e aiuto, e verranno realizzate idonee campagne di informazione.
Si realizzeranno progetti di sostegno e aiuto economico per le vedove e le ragazze madri.

10.  LA CULTURA, UN VOLANO PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA

La storia millenaria di Corleone, i suoi tanti siti archeologici, a cominciare da Montagna Vecchia, le sue emergenze architettoniche, artistiche ed ambientali rappresentano un fondamentale punto di partenza per lo sviluppo della cultura e del turismo di qualità.
Al riguardo bisogna promuovere un grande cantiere culturale, legato al cantiere di riqualificazione urbana, capace di stimolare la sinergia cittadini-associazioni-comune, con l’obiettivo di:
-         promuovere campagne di scavo metodiche sui principali siti archeologici, a cominciare da Montagna Vecchia, in collaborazione con la Soprintendenza di Palermo e col pieno coinvolgimento dell’Archeoclub.
-         arricchire la collezione del museo civico “Pippo Rizzo” con i reperti della collezione di Giovanni Valenti e quelli provenienti dagli scavi di contrada Spolentino degli anni 90.
-         instaurare delle collaborazione con le Università per progetti di ricerca archeologiche a Corleone e all’estero.
-         riattivare il laboratorio di archeologia sperimentale.
-         pubblicare l’imponente ricerca storica sulla Corleone medievale e moderna, coordinata dall’IMES e dall’Università di Palermo, stimolando la compartecipazione di altri enti pubblici e privati.
-         definire un manuale scolastico di storia della città di Corleone da mettere a disposizione delle scuole.
-         rilanciare, collocandola in locali adeguati, l’importante biblioteca comunale, attivando la sezione multimediale, trasformandola in un polo di promozione culturale, attraverso la nomina di un consiglio di amministrazione che abbia un budget e un’autonomia. A far parte del consiglio di amministrazione saranno chiamate le personalità più eminenti di cui la città dispone.
-         attivare e promuovere l’archivio storico comunale, abbinandolo alla biblioteca.
-         rilanciare e promuovere il Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e sul Movimento Antimafia e il Laboratorio della Legalità, aprendo le porte dei consigli direttivi e dei comitati scientifici anche alle associazioni antimafia e agli studiosi di livello nazionale ed internazionale.
-         sostenere la possibilità che la nostra città possa continuare a fruire del Cinema e del Teatro, mediante apposite convenzioni per le Scuole e per gli Anziani, verificando la possibilità di reperire le risorse per un eventuale acquisto dell’unico Cine-Teatro esistente.
-         istituire, in collaborazione con le Università Siciliane (ma anche dell’Unione Europea e del Mondo), uno o più corsi di laurea e dei master a Corleone.
-         organizzare eventi folkloristici che garantiscano una continuità e una pluriennalità, una durata e un legame concreto con la città.  Ogni evento deve lasciare qualcosa di concreto alla città, fosse un museo, un istituto di ricerca, o qualsiasi altra cosa, perché la città deve diventare un polo culturale vivo in  continua espansione.


11.  IL TURISMO CULTURALE ED AMBIENTALE

Il turismo culturale ed ambientale rappresenta un settore importante sia per aprire le “porte” di Corleone al Mondo, sia per creare ulteriori opportunità di sviluppo e di crescita. Il “biglietto da visita” di Corleone è rappresentato dalla borgata di Ficuzza e dalla sua Riserva Naturale. Insieme alle bellezze architettoniche, artistiche, culturali e naturalistiche di Corleone.
Per intercettare tutte le potenzialità turistiche, sarà potenziato l’Ufficio turistico comunale in collaborazione con le associazioni locali (anche attraverso l’istituzione di un numero verde e di un portale internet) e saranno stipulati appositi accordi con le Parrocchie per rendere fruibili tutti i siti di interesse artistico-culturale e naturalistico, specie nei fine settimana e nei giorni festivi. D’intesa con le associazioni interessate, saranno favorite tutte quelle iniziative che potranno servire ad inserire Corleone tra le mete turistiche dei principali tour operator italiani e stranieri.



12.  LO SPORT

Saranno potenziate tutte le strutture sportive, dal campo di calcio alla palestra, e rese fruibili da tutti i cittadini interessati.
Sosterremo tutte le attività sportive che metteranno al primo posto la formazione dei giovani.
Verrà promossa una Nuova gestione degli impianti sportivi comunali. Valorizzeremo il territorio attraverso l’organizzazione di attività sportive e/o ricreative. Si proporrà di realizzare un circuito di mountain bike attivando corsi con la presenza di personale qualificato (istruttoria nazionale di mountain bike)
     
     
13.  MEMORIA, IMPEGNO E SVILUPPO ECONOMICO
     
Difenderemo tutti i presidi di legalità del territorio assumendoci l’impegno di continuare a mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace ed evitare la chiusura del Tribunale di Corleone, assicurando così a tutti i cittadini del corleonese e del circondario di avere garantita la giustizia “a portata di mano”, senza doversi recare nella sede circondariale di Termini Imerese.

La zona del Corleonese è vista come esempio concreto del modo in cui la legislazione antimafia    ha funzionato e dove la sinergia tra istituzioni e associazionismo ha dato ottimi risultati. La legge sancisce il principio che i beni immobili confiscati alla mafia devono essere utilizzati a fini sociali e, quindi, o trattenuti dallo Stato o da istituzioni pubbliche o affidati ad associazioni e cooperative.
In questo territorio è nato il Consorzio Sviluppo e Legalità che mette insieme otto Comuni della Provincia di Palermo e che ha come scopo l’amministrazione comune, per finalità sociali, diretta o mediante la concessione a titolo gratuito, di beni confiscati alla criminalità mafiosa, ed è qui che operano tre cooperative, la Lavoro e non solo, la Pio La Torre e la Placido Rizzotto che attraverso la messa in produzione dei terreni che erano dei boss hanno creato opportunità di lavoro.

In queste aziende si produce grano, uva, olive, legumi, fichi d’india, mandorle, tutti prodotti biologici che vengono trasformati e venduti in tutta Italia.. L’amministrazione comunale continuerà a sostenere con determinazione queste cooperative, che stanno costruendo lavoro e sviluppo “puliti”, dimostrando concretamente che è possibile coniugare sviluppo e legalità.

Oggi si può avviare lo sviluppo economico della zona partendo dai beni confiscati, per questo bisogna puntare:
·         ad un consorzio che metta insieme le esperienze delle aziende che gestiscono beni confiscati con le aziende del territorio. L’obiettivo sarà di creare un marchio “Corleone” per prodotti che non derivano dai beni confiscati ma ad esempio da agricoltori che dicono di no alla mafia, che rispettano le norme, che fanno una produzione di qualità e biologico e che accettano un codice etico. Gli agricoltori non sarebbero più vittime dell'intermediazione e renderemmo l'antimafia conveniente e popolare.
·         Sulla possibilità di chiudere la filiera produttiva che interessa le aziende che gestiscono beni confiscati attraverso la creazione di nuove aziende, come è avvenuto con la Cooperativa “Rinascita Corleonese”, che produce pasta. Ciò potrebbe sempre di più dare la possibilità ad imprenditori agricoli e imprese locali del settore agroalimentare di uscire dalla crisi del settore, schierandosi contro la mafia.

Il Comune di Corleone dovrà sistemare e mettere in sicurezza le strade che collegano la SS 118 all’agriturismo Terre di Corleone, assegnato alla Coop. Pio La Torre e al bene confiscato in contrada Sant’Ippolito assegnato dall’I.P.A. sezione di Corleone.

Bisogna pensare a realizzare un percorso turistico della memoria che colleghi i beni confiscati in città con i luoghi simbolo del riscatto dalla mafia.

In collaborazione con le Università si può far diventare Corleone sede di master sulla gestione dei beni confiscati e sul pensiero mafioso. Il CIDMA e il Laboratorio della Legalità potrebbero diventare aule per i corsisti.

Fare dell’ex sede della Cooperativa Unione Agricola, fondata da Bernardino Verro, un museo e l’archivio storico del movimento contadino dedicata a Placido Rizzotto che ricordi il suo sacrificio e quello di tutti gli uomini liberi che persero la vita nella mattanza dei sindacalisti.

Pensare a poter metter su un museo delle vittime della mafia che diventi luogo della memoria per i familiari e per la società civile.

Posizionamento della cartellonistica che indichi dove si trovano il CIDMA e la Bottega e il Laboratorio della Legalità, per esser facilmente raggiungibile da parte dei turisti.


14.  STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

La partecipazione democratica dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e lo strumento fondamentale per la crescita democratica di una comunità.
Per favorirla, saranno istituite la consulta dei quartieri, la consulta (e lo sportello) degli immigrati, la consulta degli emigrati corleonesi nel mondo e confermata la consulta giovanile.
Sarà attivato uno specifico strumento per l’autogestione della Borgata di Ficuzza, mediante la partecipazione diretta dei borghigiani e l’assegnazione di un apposito budget annuale.
Si istituirà un bilancio partecipativo, cioè l’ apertura della macchina comunale alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione nell’assunzione di decisioni sugli obiettivi e la distribuzione degli investimenti pubblici. Tutto ciò può avvenire tramite l’utilizzo di internet o con delle consultazioni annuali o attraverso delle assemblee aperte, dei  sondaggi, o organizzando piazze tematiche. In particolare punteremo sull’informatizzazione della pubblica amministrazione istituendo una PEC gratuita per tutti i cittadini residenti con diritto di inoltro e risposta a mezzo posta elettronica certificata.

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

1) CORLEONE APRE LE PORTE AL MONDO:
“MICIVEDO”… da decenni!!!!!

2) I CORLEONESI EMIGRATI NEL MONDO: UNA RISORSA DA VALORIZZARE:
“MICIVEDO“… da decenni!!!!!!

Due 'PLUS' rilevanti per il futuro di Corleone!

Complimenti vivissimi!
Questi due 'PLUS', unitamente a un programma 'mozza fiato', tolgono ai Corleonesi la libertà di scelta!

Un altro passo verso il 'Modello Svizzero'!

Leoluca Criscione, emigrato Corleonese in Svizzera!!