giovedì, aprile 19, 2012

I sindacati protestano contro la soppressione dell'Azienda Foreste della Regione Siciliana

1 commento:

Rosy ha detto...

L'Azienda Foreste doveva essere ACCORPATA al Comando Corpo Forestale, ritornando così alla situazione di un decennio fa; la separazione infatti era avvenuta con l'unico scopo di duplicare i posti di Direttore e di Capo UPA (nove province + riserva dello Zingaro). Ritornare nell'orbita del Corpo forestale sarebbe stato auspicabile e avrebbe prodotto un risparmio delle risorse pubbliche senza grossi problemi pratici.
Questa soluzione invece che SOPPRIME l'Azienda è INCOMPRENSIBILE. Come farà la Provincia, ente dall'incerto futuro, a gestire i boschi e le riserve? Funzionerà la mobilità obbligatoria? Che fine faranno gli operai stagionali? La provincia avrà le risorse per pagarli? Abbiamo sempre saputo che in fondo la funzione dell'Azienda era quella di "ammortizzatore sociale", ma contemporaneamente sono state fatte tante cose belle e utili. Ho visitato vari demani in tutta la provincia di Palermo e ho visto personalmente aree attrezzate, fontane, arredi in legno costruiti da operai forestali che curano con amore l'area in cui lavorano (ebbene sì, sfatiamo un pregiudizio: gli operai non sono tutti perditempo!). E' un patrimonio a disposizione di tutta la collettività e mi auguro che le logiche politiche almeno non distruggano tutto.
Rosanna