
Le dichiarazioni dell'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, hanno gettato benzina sul fuoco, creando ulteriore preoccupazione tra i lavoratori di Termini Imerese. La decisione "irreversibile" della chiusura di Termini è di una "arroganza intollerabile". Lo afferma il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, sottolineando che è necessario proclamare "uno sciopero generale del gruppo, non solo dell'auto entro gennaio". A breve inizierà la riunione unitaria di Fiom, Fim, Uilm e Fismic sulle iniziative di lotta contro la chiusura di Termini e quindi la quantità di ore di sciopero saranno decise in questa sede. "Noi proponiamo otto ore - ha detto Rinaldini - gli altri due-quattro, discuteremo ma è importante che lo sciopero sia di tutto il gruppo ed entro la fine del mese".
Nessun commento:
Posta un commento