venerdì, aprile 17, 2009

Minacce all'Antica Focacceria San Francesco

"Infami, siete tutti morti". Lettera intimidatoria allo storico locale palermitano, gestito dal commerciante che ha testimoniato in aula contro i suoi taglieggiatori. "Sono sereno, lo Stato mi protegge"
PALERMO - Una lettera intimidatoria è stata recapitata all'Antica Focacceria San Francesco, lo storico locale palermitano, di proprietà del commerciante Vincenzo Conticello e del fratello Fabio, divenuto simbolo della rivolta al racket delle estorsioni. Conticello ha infatti testimoniato in aula contro i suoi taglieggiatori, tutti condannati.Nella missiva, indirizzata genericamente all'Antica Focacceria San Francesco, è scritto: "Pezzo d'infame. Sei un uomo morto. Tu, gli sbirri e i magistrati". Vincenzo Conticello, che vive sotto protezione, ha già denunciato l'intimidazione ai carabinieri. "Sono sereno, anche perché lo Stato mi protegge e mi sento sufficientemente tutelato".Gli imputati del processo per il tentativo d'estorsione al locale, fra i quali Francolino Spadaro, figlio del boss della Kalsa Masino, erano stato condannati a pene comprese fra gli 8 e i 16 anni. Per tre di loro è in corso il processo d'appello, mentre per un quarto imputato la condanna è stato confermata in Cassazione. Ieri sera davanti all'Antica Focacceria San Francesco si è svolta la notte bianca della legalità, promossa dal sindacato di polizia Siap, alla quale hanno partecipato un migliaio di palermitani.
16/04/2009

Nessun commento: