mercoledì, febbraio 25, 2009

Mafia. Processo per estorsioni a Palermo, pm chiedono 150 anni di carcere

PALERMO - Pene per circa 150 anni di carcere sono state chieste dai pm della dda di Palermo Marcello Viola, Roberta Buzzolani e Francesco Del Bene nei confronti di 13 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga e favoreggiamento. Il processo si celebra, in abbreviato, davanti al gup Marina Petruzzella, e nasce da un'indagine dei carabinieri sul racket del pizzo nei quartieri palermitani Noce, Malaspina e Criullas. Alla sbarra, tra gli altri, i due capimafia Pietro Tumminia, reggente del mandamento di Altarello, per cui i pm hanno chiesto 18 anni di carcere e Mimmo Monti, boss del quartiere Borgo Vecchio, per cui è stata chiesta la condanna a 10 anni.L'indagine ha potuto contare anche sulla testimonianza di un imprenditore e del titolare di una concessionaria di auto, vittime del pizzo, che decisero di denunciare gli estorsori.
25/02/2009

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