lunedì, febbraio 02, 2009

Mafia. Si è aperto oggi il processo a Gaetano Lipari, l'infermiere corleonese che curava il boss mafioso Bernardo Provenzano

Palermo - Si è aperto oggi il processo all'infermiere che curava il boss Bernardo Provenzano in latitanza. Si tratta di Gaetano Michele Arcangelo Lipari, di 49 anni. Con la relazione introduttiva dei pm Nino Di Matteo e Marzia Sabella e con la richiesta dei "mezzi di prova", è cominciato davanti ai giudici della quinta sezione del tribunale.Lipari avrebbe curato Provenzano anche dopo gli interventi alla prostata che ha subito a Marsiglia. Nelle lettere sequestrate nel covo di Montagna dei Cavalli, Lipari veniva indicato come il "numero 60" ed era uno dei pochi che si dava del "tu" con Provenzano.L'infermiere, arrestato nel dicembre 2007, è originario di Corleone ma risiede ad Altavilla Milicia, un paese a 15 chilometri da Palermo, ed è stato consigliere comunale per una lista civica. È accusato di associazione mafiosa e per i pm, Lipari non si sarebbe limitato a curare il Provenzano ma sarebbe stato anche un tramite con altri mafiosi.A lui vengono fatti una serie di riferimenti nelle lettere e nei pizzini. A Lipari, difeso dagli avvocati Roberto Tricoli e Antonio Di Lorenzo, facevano riferimento altri indagati, nelle intercettazioni dell'indagine "Perseo", che il mese scorso ha portato a 99 arresti.

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