giovedì, luglio 17, 2008

Dopo il campo di lavoro e di studio in Toscana. Il mio viaggio continua…

di ANDREA ACCORDINO
E così cala la notte. Era da tanto che non stavo sveglio qui nella mia terra, nel mio paese, in questo balcone, a casa mia. Così tra una pagina e l’altra di Ken Follett, vengo colto dalla giusta ispirazione e decido di scrivere della mia esperienza lì in Toscana, quell’esperienza che mi ha cambiato la vita. È meglio cominciare dal principio, se poi voglio trarre le mie conclusioni. Il mio viaggio, nel senso puramente fisico di corpo che si muove, è iniziato il 23 giugno quando con i miei amici ho preso il treno che ci avrebbe trasferito da una realtà ad un’altra ben diversa; ma se devo dirla tutta il vero viaggio, quello che ha portato la mia mente a conoscere molti piccoli universi di un’unica realtà, è iniziato la sera del 24 giugno quando ho avuto l’occasione di ascoltare le parole di Fabio, il presidente del circolo Ho Chi Minh, parole che mi hanno scosso, che hanno mosso in me quella verità che in quei quindici giorni si è fatta sempre più evidente: “sta per iniziare qualcosa di nuovo!” . LEGGI TUTTO

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