sabato, luglio 04, 2020

Claudio Fava: "La terribile pandemia avrebbe dovuto insegnare a potenziare la sanità nel territorio. Invece si depotenziano i servizi"

L'0n. Claudio Fava

“La drammatica esperienza della pandemia dovrebbe aver insegnato  l'importanza di una sanità diffusa nel territorio ed efficiente. In Sicilia, invece, si continuano a tagliare presidi e servizi. Solo in questo ultimo mese abbiamo avuto conferma della riduzione di personale, e quindi dei servizi, nei  distretti sanitari della Asp di Palermo ed in particolare nei distretti di Lercara, Termini, Petralia Sottana, Corleone.
Come se non bastasse anche l'ospedale di Petralia subisce pesanti tagli con la chiusura del laboratorio analisi e di mammografia e l’azzeramento dei posti letto di ginecologia. Sorte simile tocca alla struttura di Mazzarino, nel nisseno, con la chiusura, di fatto, del laboratorio di analisi per mancanza di personale." Lo segnala Claudio Fava, deputato regionale de "I cento passi", che ritiene la situazione "insostenibile perché colpisce duramente le aree interne della regione e che limita il diritto alla salute per decine di migliaia di Siciliani”.
Sui diversi casi segnalati, Fava ha oggi presentato alcune interrogazioni urgenti al Governo regionale.

L'INTERROGAZIONE

Depotenziamento servizi distretti sanitari asp di Palermo
All'Assessore          
per la salute
PREMESSO CHE:
si apprende che la direzione sanitaria dell’asp di Palermo sta operando una riassegnazione del personale attualmente
impegnato nelle strutture dei distretti sanitari della asp di Palermo;
Per effetto di tali riassegnazioni di unità di personale appare pesantemente depotenziata l’offerta sanitaria nei
distretti sanitari dell’asp 6 di Palermo ed in particolare nei distretti 38 (Lercara), 37 (termini imerese), 40 (corleone) e
35 (petralia sottana)
CONSIDERATO CHE:
I sindaci dei comuni interessati dal provvedimento dell’asp 6 di Palermo hanno provveduto a segnalare già in data 6
marzo 2020 i rischi derivanti dal depotenziamento del personale in merito ai servizi sanitari territoriali offerti;
Tale segnalazione è stata reiterata nel mese di giugno c.a. Anche attraverso determinazioni dei consigli comunali tra i
quali quelli di Alia in data 22 giugno 2020;
In particolare si rileva come la diminuzione dei servizi sanitari territoriali si traduca in  maggiori costi e disagi per la
cittadinanza nonché in un palese contrasto con le raccomandazioni del ministero della salute in merito alla necessità
di potenziare, e comunque non diminuire, i servizi territoriali nei distretti sanitari stante anche la vigilanza a seguito
della crisi pandemica da covid19;
Considerato altresì che
L’atto aziendale della asp 6 di Palermo sottoscritto dai sindaci della città metropolitana di Palermo in data 26
settembre 2019 non contemplava il ridimensionamento dell’offerta sanitaria territoriale;
Lo stesso atto aziendale poneva il tema della sanità territoriale come elemento strategico della propria azione;
Per sapere
Se l’assessore non ritenga necessario un proprio intervento urgente al fine di non consentire una diminuzione dei
servizi erogati nei distretti sanitari dell’asp 6 di Palermo;
Quale valutazione l’Assessore dia in merito ai rischi evidenziati dai sindaci dei comuni interessati dal
depotenziamento del personale presso i distretti sanitari della stessa Asp 6 di Palermo;
Palermo 30 giugno 2020
On. Fava


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