“La verità sulla morte di Giulio Regeni riguarda la città di Palermo e la nostra provincia e tocca in prima persona noi, che ci associamo alla richiesta di verità e giustizia esponendo uno striscione in tutte le nostre sedi”, dichiarano il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria Cgil Bagheria Adele Cinà. La Cgil, d'accordo con Amnesty e con il comitato promotore 25 Aprile, la sera del 24 aprile esporrà lo striscione giallo con il nome di Giulio Regeni a piazza Bellini, sulla scalinata della chiesa, per il ballo in piazza con l'orchestra popolare di Arci Tavola Tonda. E e il 25 aprile a Casa Professa, sulla cancellata. “L'anno scorso le giornate della liberazione a Palermo furono dedicate a Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso in Afghanistan da fuoco amico – spiega Mario Ridulfo, segreteria Cgil Palermo - Quest'anno abbiamo deciso di dedicarle a Regeni come gesto di solidarietà e vicinanza e per associarci alla ricerca di verità sulla sua morte”.
venerdì, aprile 22, 2016
VERITA' PER GIULIO REGENI: DA OGGI LO STRISCIONE GIALLO ESPOSTO IN VIA MELI, 5, SEDE DELLA CGIL DI PALERMO
Palermo 21 aprile 2016 – Si tinge di giallo la facciata
della sede della Cgil Palermo, in via Meli 5, che da oggi espone uno striscione
che richiama a cercare la verità sull'uccisione di Giulio Regeni. La Cgil
Palermo, assieme alla Camera del Lavoro di Bagheria, che per esporrà un banner
che farà il giro delle altre sedi delle Camere del Lavoro della provincia di
Palermo, ha aderito così alla campagna lanciata da Amnesty Internazionale e di
Repubblica per non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore
italiano finisca nell'oblio, catalogato tra le tante 'inchieste in corso', o
affossato da una versione ufficiale del governo del Cairo.
“La verità sulla morte di Giulio Regeni riguarda la città di Palermo e la nostra provincia e tocca in prima persona noi, che ci associamo alla richiesta di verità e giustizia esponendo uno striscione in tutte le nostre sedi”, dichiarano il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria Cgil Bagheria Adele Cinà. La Cgil, d'accordo con Amnesty e con il comitato promotore 25 Aprile, la sera del 24 aprile esporrà lo striscione giallo con il nome di Giulio Regeni a piazza Bellini, sulla scalinata della chiesa, per il ballo in piazza con l'orchestra popolare di Arci Tavola Tonda. E e il 25 aprile a Casa Professa, sulla cancellata. “L'anno scorso le giornate della liberazione a Palermo furono dedicate a Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso in Afghanistan da fuoco amico – spiega Mario Ridulfo, segreteria Cgil Palermo - Quest'anno abbiamo deciso di dedicarle a Regeni come gesto di solidarietà e vicinanza e per associarci alla ricerca di verità sulla sua morte”.
“La verità sulla morte di Giulio Regeni riguarda la città di Palermo e la nostra provincia e tocca in prima persona noi, che ci associamo alla richiesta di verità e giustizia esponendo uno striscione in tutte le nostre sedi”, dichiarano il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria Cgil Bagheria Adele Cinà. La Cgil, d'accordo con Amnesty e con il comitato promotore 25 Aprile, la sera del 24 aprile esporrà lo striscione giallo con il nome di Giulio Regeni a piazza Bellini, sulla scalinata della chiesa, per il ballo in piazza con l'orchestra popolare di Arci Tavola Tonda. E e il 25 aprile a Casa Professa, sulla cancellata. “L'anno scorso le giornate della liberazione a Palermo furono dedicate a Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso in Afghanistan da fuoco amico – spiega Mario Ridulfo, segreteria Cgil Palermo - Quest'anno abbiamo deciso di dedicarle a Regeni come gesto di solidarietà e vicinanza e per associarci alla ricerca di verità sulla sua morte”.
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