mercoledì, luglio 27, 2011

Corleone, campi di lavoro antimafia. Si raccolgono i primi pomodori...

Si raccolgono i primi pomodori
Dai volontari di Corleone 26 Luglio

Sotto il sol leone , con il cuore da leone sempre a Corleone!! La nostra giornata è iniziata con una rossa sorpresa: I POMODORI e non era uno scherzo di Calogero. Dopo aver finito di girare le piante di pomodori , facendo più danni che altro, abbiamo finalmente iniziato la famosissima e celeberrima e conosciutissima e apprezzatissima e abbronzatisssima (sotto i raggi del sole…) RACCOLTA DI POMODORI! I pomodori ci stanno simpatici, in particolare quelli marci che emanano un piacevole olezzo specialmente se ben spalmati su gambe e magliette. Excursus sulla raccolta dei pomodori e non solo: la raccolta dei pomodori ha origini antiche, quando ancora agli albori della civiltà erano dorati e si raccoglievano da soli. Considerati il nettare degli dei erano utilizzati come afrodisiaci. Non a caso in Sicilia il pomodoro di chiama “pumma d’amuri” . Venivano infatti utilizzati durante riti di accoppiamento che però degenerarono in violenza fino all’utilizzo del pomodoro stesso come arma. Nasce così la triste ma edificante lotta dei pomodori marci che ci ha fino a tutt’oggi coinvolti.
Alleghiamo una simpaticissima freddura sui pomodori: un pomodoro mentre attraversa la strada urla ad un altro pomodoro: “attento a quella macchina” SPLASH “Quale?” SPLASH
Il lavoro è stato duro ma appagante perché a pranzo ci hanno servito proprio il sugo di pomarola frutto dei nostri sforzi! Nel primo pomeriggio abbiamo avuto una piacevolissima sorpresa: dei loquaci ragazzi di una parrocchia di Vicenza! Per motivi di organizzazione della cooperativa a cui sono associati, sono stati temporaneamente parcheggiati nella nostra sala, ma dato che le vie del Signore sono infinite Calogero e Roberto li hanno accompagnati al museo della legalità. Davide ha accompagnato un gruppo di noi a visitare il Monastero del Santissimo Salvatore riaperto al pubblico da soli cinque mesi tanto che buona parte dei Corleonesi non lo ha ancora visto. Il convento era molto suggestivo situato in alto su una rocca da cui si ammirava un paesaggio mozzafiato. Al ritorno abbiamo ricevuto una visita molto gradita da parte di Cosmo di Carlo coraggioso giornalista del Giornale di Sicilia che ci ha parlato dell’arresto di Provenzano mostrandoci foto inedite sul suo covo.
Dopo cena siamo andati a trovare i simpaticissimi amici di Dialogos chei avevano organizzato un torneo di Scopa vinto per par condicio da Francesco, dopo una lotta all’ultima carta con Stefania, mezzo toscano e mezzo corleonese. Calogero ci ha deliziati con una simpatica presa per il c**o a cui abbiamo creduto tutti come dei boccaloni , sue parole! Infine salutiamo Sebastian il tedesco perché, causa esami, domani deve lasciarci speriamo a malincuore. Da brave boccalone vi diamo la buonanotte,
Stefania e Cecilia

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